Regione Autonoma Valle d'Aosta - Sito ufficiale LoveVdA
Cerca nel sito   Ricerca avanzata
Home page Link Mappa del sito Novità Contatti ITA FRA
    La Regione
  Amministrazione
  Mappa Amministrazione
  Giunta
  Elezioni
  Rapporti istituzionali
  Delibere
  Prefettura
  URP
    Canali Tematici
  Agricoltura
  Artigianato
  Economia e attività produttive
  Cooperazione sviluppo
  Cultura
  Energia
  Enti Locali
  Europa
  Finanze
  Infrastrutture sportive
  Innovazione
  Istruzione
  Lavoro
  Opere pubbliche
  Risorse Naturali
  Sanità
  Servizio Civile
  Servizi sociali
  Territorio e Ambiente
  Trasporti
  Turismo
  Turismo professioni-strutture
    Strutture
  Biblioteche
  Corpo Forestale
  Europe Direct
  FOSPI
  Giudice di pace
  Infrastrutture sportive
  Nuvv
  Protezione Civile
  Osservatorio rifiuti
  Vigili del fuoco
    Documenti
  Albo notiziario
  Avvisi demanio idrico
  Bandi di Gara
  Bollettino ufficiale
  Concorsi
  Espropri
  Statistica
  Tributi
    Utilità
  Disponibilità PC dismessi
  ImageVallée
  Sportello Immigrazione
  Incentivi Rottamazione
  TV digitale
    Servizi Intranet

 
    Violenze e omicidi in famiglia tra psicologia e diritto
 
visualizza locandina Il convegno - organizzato dall'Istituto e dall'Associazione di Studi e Ricerche di Psicologia Giuridica di Torino, in collaborazione con la Presidenza della Regione Autonoma Valle d'Aosta e rivolto, nell'ottica costruttiva di un effettivo scambio di conoscenze ed esperienze, sia ad un pubblico tecnicamente qualificato, sia a tutte le persone che a qualunque titolo sono interessate a questi argomenti - si propone di mettere a confronto su questi temi l'esperienza di magistrati, psicologi e operatori a vari livelli che si occupano o si sono occupati di reati familiari, con la significativa presenza di esponenti del mondo politico-istituzionale del settore.


Scheda di presentazione

La violenza nella famiglia, punto di riferimento delle nostre sicurezze più profonde, "luogo" in cui si apprendono i comportamenti affettivi, emotivi e intellettivi con cui si dovrà confrontare per tutta la vita, ci sconvolge e ci addolora a tal punto che preferiamo non vederla, giustificarla in vario modo o vederla il meno possibile.

Viviamo un'epoca di profonde trasformazioni socioeconomiche e culturali in cui la maggiore libertà nel vivere i rapporti interpersonali e familiari, la pluralità degli stili di vita e la più estesa esigenza di autorealizzazione personale, possono presentare aspetti problematici.

Dovremmo aver raggiunto una maggiore consapevolezza del valore e del rispetto della persona umana, ma non troppo spesso i fatti smentiscono drammaticamente questa convinzione.

Il diritto si occupa della realtà familiare in momenti diversi: da quelli assai delicati della separazione e del divorzio (trattati dal Giudice Civile), a quelli in cui la disfunzione è evidente per il disagio o gravi problemi del minore (Tribunale per i Minorenni), a quelli trattati dal magistrato penale dopo la commissione di fatti delittuosi quali maltrattamenti, violenze sessuali e omicidio (Procura della Repubblica presso il Tribunale e Giudice Penale).

Il diritto è costituito da norme che pongono regole ai comportamenti umani, ne dirimono i conflitti e ne reprimono gli aspetti nocivi, ma la dimensione personale e psicologica rimane l'aspetto fondamentale, sia per applicare correttamente l'astratto schema normativo alla concreta realtà dei fatti, che prima di essere giudicati vanno compresi nelle loro complesse dinamiche ed interazioni, sia per realizzare un intervento che ponendosi anche come strumento di natura riequilibrativa, rieducativa e preventiva possa promuovere un reale cambiamento positivo, scopo ultimo sia del diritto che delle scienze umane.

In quest'ottica appare indispensabile una formazione psicologica del magistrato e sarebbe altresì auspicabile, oltre ad un unico "organo" che si occupasse di tutta la materia familiare, elaborare per l'aiuto alle famiglie un tipo di "formazione condivisa" o comunque rendere trasparenti le scelte teoriche e culturali di operatori sociali e psicologi.

 
    Convegno
  Presentazione
  Programma
  Scheda di adesione
  Contatti
     

Pagina a cura della Presidenza della Regione © 2000-2001 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Aggiornata il 6/10/2003