1. Il Sistema Informativo dei Lavori Pubblici (SILP)
Il sistema di codificazione univoca degli interventi consente la tracciabilità degli stessi nel loro percorso di programmazione e determina la possibilità di attivare processi di monitoraggio del loro stato di avanzamento.
L’apposito applicativo informatico (SILP) è stato predisposto per gestire sia la composizione dei documenti di programmazione sia il monitoraggio del loro stato di attuazione, anche con riferimento ai singoli interventi in essi ricompresi, ed è costituito da due procedure distinte, ma interconnesse, che organizzano rispettivamente:
- le attività necessarie alla produzione dei documenti di programmazione esercitate, da ogni struttura regionale responsabile dell’attuazione degli interventi, mediante la compilazione delle schede identificative dei lavori;
- le attività di monitoraggio esercitate dal Dirigente della S.O. responsabile della programmazione regionale (di seguito, referente della programmazione), mediante l’acquisizione dei dati in corso d’anno con il conseguente aggiornamento della banca dati stessa.
Per quanto concerne la predisposizione dei documenti, alla scadenza annuale prevista, il referente della programmazione rileva le schede dei lavori compresi nella programmazione corrente non ancora affidati/aggiudicati e le rende disponibili, mediante l’attivazione in rete dell’applicativo informatico, alle strutture responsabili della loro attuazione affinché le stesse definiscano gli interventi da confermare, modificare, eliminare o inserire “ex novo” per il successivo triennio di programmazione.
L’attività di monitoraggio dei singoli interventi è in capo al referente della programmazione che provvede all’aggiornamento della banca dati con le informazioni relative allo stato di avanzamento dei lavori acquisite direttamente attraverso l’analisi degli atti amministrativi (provvedimenti dirigenziali o deliberazioni della Giunta regionale) prodotti in relazione all’iter complessivo di realizzazione. Tale procedura consente di affrancare la struttura responsabile dell’attuazione dell’intervento dalla necessità di trasmissione dei dati e di validazione degli stessi perché già resi conformi dalla valenza giuridica dell’atto amministrativo. Il referente della programmazione ottempera agli obblighi di pubblicità di cui all’articolo 37 del sopra richiamato d.lgs. 36/2023, nonché agli adempimenti relativi alla trasparenza dell’azione amministrativa, mediante la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Amministrazione e nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
2. L’inquadramento dei lavori nelle categorie di riferimento
Al fine di organizzare le diverse tipologie di lavori - che, come noto, risultano significativamente differenziati tra loro sia per l’entità e la complessità dell’iter di realizzazione, sia per le relative procedure amministrative di gestione dell’appalto - sono definite due “categorie” logiche di riferimento - “S” (intervento Specifico) e “G” (contenitore Generico) - nel rispetto delle definizioni e delle modalità di utilizzo di seguito indicate:
- gli interventi Specifici di tipo “S” - caratterizzati da una descrizione puntuale e contestualizzata - sono utilizzati per inquadrare i lavori già definiti singolarmente, al fine del soddisfacimento di un determinato “bisogno” riconosciuto come prioritario nel quadro generale degli stessi, nell’ambito della ricognizione delle programmazioni di settore approvata nel DEFR. In coerenza con le regole contabili sopra richiamate tali interventi sono inseriti nel documento di programmazione solo quando la copertura finanziaria reperita è comprensiva di tutti i servizi tecnici (in fase di progettazione e di esecuzione) e della realizzazione dei lavori.
- i contenitori Generici di tipo “G” - caratterizzati da un ambito di riferimento generico e qualificati come un insieme indifferenziato di attività - sono utilizzati per inquadrare lavori di manutenzione di importo unitario inferiore a 150.000 euro (IVA esclusa), oltre eventuali servizi tecnici in fase di progettazione e di esecuzione relativi ai lavori medesimi, non determinabili singolarmente in questa fase di programmazione ma da articolare in corso d’anno in funzione di particolari necessità o a seguito di approfondimenti tecnici.