Tempi di attesa

Nella seduta della Giunta regionale del 19 aprile 2019 è stato approvato con DGR n.503/2019 il nuovo Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019-2021 relativo sia ai ricoveri, sia alle visite specialistiche ed esami diagnostici. Il Piano Regionale discende dal Piano Nazionale di Governo delle liste di Attesa 2019-2021, approvato con Intesa della Conferenza Stato regioni ( Rep. Atti n.28) del 21 febbraio 2019.

L’Azienda USL ha di conseguenza approvato, con deliberazione n.309/2019, il Programma Attuativo Aziendale, consultabile sul sito dell’USL, che definisce le specifiche azioni e le modalità di perseguimento degli obiettivi definiti dal Piano regionale.

Tali documenti conferiscono ad ogni cittadino il diritto di ricevere le prestazioni previste dal DPCM 17 gennaio 2017 sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza nei tempi previsti dal codice di priorità clinica assegnato dal medico prescittore. Tale tempistica prevede, per le sole prestazioni di PRIMO ACCESSO di specialistica ambulatoriale e di diagnostica per immagini i seguenti codici di priorità abbinati al tempo massimo di attesa corrispondente:

U (Urgente)  Entro 72 ore;
B ( Breve)   Entro 10 giorni;
D (Differibile)  Entro 30 giorni se prima visita specialistica, entro 60 giorni se primo esame diagnostico strumentale;
P (Programmabile) Entro 120 giorni a partire da gennaio 2020.

Sono rimaste invariate rispetto al precedente Piano 2010-2012  le classi di priorità clinica assegnate ai ricoveri programmati, che sono:

A  Entro 30 giorni;
B  Entro 60 giorni;
C  Entro 180 giorni;
D  Entro 12 mesi.

Essendo le liste di attesa un fenomeno complesso, occorre agire su più fattori per migliorare il servizio sia dal lato dei servizi (appropriatezza prescrittiva e riorganizzazione dei punti di erogazione), sia dal lato dei cittadini (corretta conoscenza dei diritti e delle modalità di prenotazione e ottenimento della prestazione secondo priorità clinica assegnata).

E’ necessario infatti che anche i cittadini siano correttamente informati dei loro diritti, come anche che i medici utilizzino appropriate classi di priorità  nelle prescrizioni di prestazioni, che le prenotazioni avvengano attraverso un unico CUP (anche in versione web on line),  che l’Azienda USL riorganizzi i propri punti di  offerta in modo da garantire quanto più possibile i tempi massimi corrispondenti alle classi di priorità  assegnate e che, qualora non fosse possibile garantire i tempi massimi di attesa previsti per la classe di priorità assegnata, siano offerti ai cittadini dei “percorsi di tutela”, che permettano al cittadino di fruire con il solo pagamento del ticket, delle prestazioni nei tempi massimi definiti per il tramite delle strutture del privato convenzionato presenti in Valle d’Aosta e compilando preventivamente la modulistica appositamente predisposta dall’Azienda USL.

 

Ulteriori dettagli e riferimenti  sono disponibili sul sito dell'Azienda USL della Valle d'Aosta secondo quanto indicato nella check list di monitoraggio dei siti web.

 



Torna su