Anche per l’edizione 2015, l’Assessorato Territorio e Ambiente aderisce alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si svolgerà dal 21 al 29 novembre prossimo.
Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, la 7a edizione della SERR avrà come tema la “Dematerializzazione: fare di più con meno”e come sempre, l’obiettivo primario dell’iniziativa promossa a livello europeo e recepito anche dall’Italia, rimane il coinvolgimento di tutti gli enti operanti sul territorio, in particolare le Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole, Università, Imprese, Associazioni di categoria e Cittadini che potranno, a loro volta, proporre azioni per ridurre i rifiuti a livello locale.
Nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione europea per sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare, la SERR 2015 si focalizza sulla dematerializzazione intesa come la riduzione o l’eliminazione dell’uso di materiali nello svolgimento di una funzione, nell’erogazione di un servizio, e/o la sostituzione di un bene con un servizio. Un esempio, chiaro a tutti, è la digitalizzazione dei documenti e l’informatizzazione dei processi e delle comunicazioni come il pagamento di bollette online, l’acquisto di biglietti elettronici ecc., ma anche la condivisione di uno stesso bene fra più persone con il conseguente passaggio dal possesso all’utilizzo. Evidente esempio è il car sharing.
Alla dematerializzazione è indirettamente riconducibile anche il miglioramento dell’efficienza con cui si utilizzano le risorse materiali grazie, ad esempio, al riutilizzo di un bene, all’eliminazione o all’alleggerimento di un imballaggio.
La scelta europea condivisa da tutti i paesi membri, volta a promuovere la cultura della dematerializzazione discende da un’attenta analisi del consumo di prodotti (inclusi la loro produzione, trasporto e distribuzione) che rappresenta quasi il 50% delle emissioni, intervenendo così negativamente sui cambiamenti climatici. Se non trasferiti in schemi di riutilizzo, i prodotti diventeranno rifiuti che dovranno poi essere gestiti. Quei rifiuti richiederanno, di conseguenza, sistemi aggiuntivi di raccolta e di trattamento, il cui costo mette a dura prova i bilanci degli enti pubblici locali e regionali.
È quindi di fondamentale importanza ridurre i rifiuti alla fonte. Un modo per mettere ciò in pratica è il consumo intelligente attraverso la dematerializzazione di ciò che già esiste.
Che cos’è la dematerializzazione?
“Dematerializzazione” significa usare meno materiali, o nessun materiale, per fornire all’utente lo stesso livello di funzionalità. Concretamente, questo consta di due aspetti:
a) Passare dai prodotti ai servizi
Sostituire i prodotti con dei servizi, condividere e prendere in prestito prodotti, organizzare servizi di gruppo che sostituiscano il possesso individuale sono esempi di un aspetto della dematerializzazione. Nella vita di tutti i giorni, questo può voler dire affittare o prendere in prestito strumenti di lavoro dal vicino di casa o da un collega, far parte di una rete di car sharing invece di possedere una macchina, ascoltare musica tramite sistemi di distribuzione di musica digitale invece che comprare CD, ecc.
b) Migliorare l’utilizzo dei materiali
Un altro aspetto della dematerializzazione è la riduzione assoluta o relativa nella quantità di materiali necessari per soddisfare le esigenze della società. Ciò include, ad esempio, aumentare l’efficienza dell’utilizzo dei materiali (utilizzando meno materiali per una specifica funzione) e sostituire materiali (materiali pesanti con materiali leggeri), ma anche riutilizzando beni già esistenti.
In Valle d'Aosta
Nel rispetto delle logiche annunciate a livello europeo e nazionale, nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2015, l’Assessorato Territorio e Ambiente ha deciso di sostenere e promuovere in Valle d’Aosta, la cultura della “Dematerializzazione: fare di più con meno”, organizzando le seguenti azioni :
“Ecolo-Fête 2015"più sostenibile
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Concorso di idee
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Incontro pubblico
Venerdì 27 novembre 2015
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Cena solidale
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Agrimercato Lo Tsaven Campagna Amica
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La P'tite Collecte solidaire
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