Difendere il territorio dai rischi naturali

La conoscenza dei rischi e tutte le iniziative adottate per farvi fronte non paiono essere sufficienti. In un territorio naturalmente esposto ai fenomeni di natura geologica, come quello valdostano, non è possibile prevedere tutti i rischi e neutralizzarli, ma si può intervenire per ridurne solo una parte. C’è quindi la necessità di impostare una politica di difesa dai rischi basata sul conseguimento di livelli possibili di protezione con un rischio accettabile per una popolazione consapevole del territorio in cui vive. É necessario in particolare diffondere una cultura del rischio, soprattutto attraverso il miglioramento della comunicazione e del dialogo sui rischi naturali e attraverso azioni per sviluppare la memoria degli eventi emergenziali nella popolazione.

Due sono i temi che rappresentano i punti principali di una politica sostenibile di gestione del rischio:  la consapevolezza dei cittadini dei rischi e la sostenibilità economica e sociale della difesa dai rischi idrogeologici.

Una corretta percezione del rischio permette infatti al cittadino di fronteggiare le situazioni di emergenza e di adottare le misure di protezione necessarie per la protezione personale. La memoria storica degli eventi passati, la formazione culturale e le esercitazioni sono gli strumenti più utili per conseguire questi obiettivi.

In un momento in cui deve essere massimizzata l’attenzione all’utilizzo delle risorse finanziarie,  si deve pervenire alla gestione dei rischi idrogeologici in una prospettiva di sostenibilità sociale delle azioni di protezione da realizzare. La definizione di priorità di intervento diventa quindi sempre più importante perché, anche disponendo di risorse finanziarie illimitate, non è possibile intervenire con misure strutturali su tutto il territorio regionale dove sono state individuate situazioni di dissesto. La valutazione economica peraltro è soltanto uno degli aspetti che deve tenere in conto un amministratore pubblico nella definizione delle priorità tenuto conto che, in una fase più decisionale, entrano in gioco anche aspetti ambientali, sociali, politici, ecc...

 



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