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Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio
Via Promis, n. 2/A - 11100 Aosta
Telefono: 0165272789 - @: r.rocco@regione.vda.it
Posta certificata: difesa_suolo@pec.regione.vda.it
Posta istituzionale: difesa_suolo@regione.vda.it
Coordinatore: Raffaele ROCCO
- attua tutte le forme di collaborazione interna all’Amministrazione al fine di garantire l’unitarietà e la coerenza dell’azione amministrativa
- cura i raccordi con i Ministeri, le istituzioni nazionali e internazionali, le organizzazioni e i soggetti esterni con riferimento alle competenze del dipartimento
- formula le proposte alla Giunta regionale al fine dell’elaborazione di programmi, direttive, progetti di legge o altri atti di competenza dell’Amministrazione
- garantisce l’attuazione dei programmi definiti dai competenti organi regionali e delle norme e disposizioni di riferimento per l’attività del dipartimento
- coordina e, ove necessario, gestisce i procedimenti amministrativi nell’ambito del proprio dipartimento
- pianifica, programma, ove necessario gestisce, e monitora lo svolgimento delle attività, compresi i progetti specifici, ai fini del raggiungimento degli obiettivi del dipartimento
- programma, ove necessario gestisce, e monitora il corretto utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali al fine del corretto svolgimento delle attività del dipartimento
- sovrintende la gestione generale del dipartimento (segreteria, protocollo, contabilità, sistemi informativi, amministrazione del personale)
- verifica il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze ordinarie assegnate ai dirigenti del dipartimento
- è individuato, ai sensi del D.lgs. n. 81/2008, quale datore di lavoro del personale assegnato alle strutture dirigenziali di competenza e sottordinate
- coordina e indirizza le attività tecnico-specialistiche per la razionale gestione delle risorse idriche e per lo studio, il monitoraggio e l’intervento strutturale e non strutturale finalizzati alla caratterizzazione del rischio idrogeologico, valanghivo e periglaciale e alla sua riduzione mediante azioni di previsione e di prevenzione;
- cura la gestione di processi intersettoriali all’interno del dipartimento e la programmazione e pianificazione delle azioni necessarie per la difesa del territorio dai rischi idrogeologici e la razionale gestione delle risorse idriche;
- coordina e indirizza lo sviluppo dei processi di centralizzazione delle procedure di affidamento di lavori pubblici, servizi e forniture;
- cura le attività di vigilanza e di controllo del rispetto delle convenzioni disciplinanti rapporti Regione/CUC/Enti convenzionati e il coordinamento e la predisposizione, in collaborazione con le strutture regionali, del programma degli acquisti di beni e servizi dell’Amministrazione regionale previsto dal Codice degli appalti, nonché dell’elenco dei beni standardizzabili da trasmettere alla CUC;
- coordina e indirizza le attività tecnico-specialistiche relativamente alle tematiche della pianificazione territoriale e delle conseguenze dei cambiamenti climatici rispetto al territorio montano, alle risorse idriche e ai rischi naturali;
- provvede alla promozione e al sostegno di ricerche e progetti intersettoriali e multidisciplinari sulle tematiche della montagna, con riferimento all’uso del suolo, agli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio e sulle risorse idriche, ai rischi naturali;
- coordina la gestione del Sistema informativo territoriale regionale per le tematiche relative alla pianificazione del territorio, all’utilizzo delle risorse idriche e alla difesa del territorio dai rischi idrogeologici;
- garantisce la predisposizione e la gestione dei programmi di intervento nel settore del servizio idrico integrato, in accordo con la competente struttura organizzativa del dipartimento ambiente, e provvede allo svolgimento delle procedure connesse all’applicazione della norma concernente il trasferimento delle funzioni in materia di catasto;
- cura i rapporti istituzionali con la Fondazione montagna sicura;
- cura l’istruttoria dei procedimenti relativi alla compatibilità degli interventi nelle aree di cui all’art. 34 della l.r. 11/1998, in quelle a diversa pericolosità (artt. 35, 36 e 37 della l.r. 11/1998) che ricadano in ambiti inedificabili e nell’ambito dell’iter di approvazione degli ambiti inedificabili (artt. 35, 36 e 37 della l.r. 11/1998) dei Piani Regolatori Regionali in collaborazione con le strutture competenti per materia al fine dell’espressione di un unico parere intersettoriale da parte del Coordinatore e per l’approvazione delle cartografie degli ambiti inedificabili di competenza.