COME svolgiamo la nostra attività di diagnostica e ricerca? COME interroghiamo le nostre opere d’arte per ottenere le informazioni che ci servono per conoscerle meglio e proteggerle?
Utilizziamo tecniche analitiche e metodi di indagine che possono essere eseguiti in situ con strumentazione portatile, principalmente non invasiva poiché non richiedono alcun prelievo di materiale, e analisi di laboratorio eseguite con strumentazioni da banco, che richiedono generalmente piccoli prelievi di materia.
Considerata l’unicità del settore e la delicatezza dei manufatti indagati, il progetto di diagnostica che predisponiamo prevede principalmente l’impiego di analisi non invasive, grazie alle quali è possibile ottenere molte informazioni circa lo stato di salute dell’opera e la natura dei materiali che la compongono. Nel caso in cui le informazioni acquisite in questa fase non risultino sufficientemente esaustive, procediamo con un micro campionamento di materiale, analizzato successivamente in laboratorio mediante strumentazioni da banco.
Nelle prossime sezioni trovate delle brevi descrizioni tecniche delle strumentazioni scientifiche che utilizziamo per indagare le opere d’arte e le informazioni che possiamo ottenere.