San Francesco d’Assisi, 1496-1498, facciata, ex convento di Santa Caterina, Aosta
Regione ospite delle celebrazioni del Patrono d'Italia
Identità e condivisione, amore per la natura e autenticità: questi i doni simbolici che Valle d’Aosta ha portato ad Assisi, in occasione delle celebrazioni nazionali in onore di San Francesco, Patrono d’Italia, tenutesi martedì 3 e mercoledì 4 ottobre scorsi.
E’ la terza volta, dopo il 1975 e il 2022, che la Regione autonoma è ospite dei festeggiamenti in occasione della ricorrenza. Numerosa la delegazione presente con oltre 350 valdostani, tra autorità e pellegrini. Per le istituzioni hanno partecipato il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin con la Giunta regionale, una rappresentanza del Consiglio Valle, con il presidente Alberto Bertin e i vertici di tutti i 74 comuni valdostani, accompagnati dal Presidente CELVA, Alex Micheletto.
Le celebrazioni di San Francesco Patrono d’Italia
L’evento centrale si è svolto mercoledì 4 ottobre, nella ricorrenza di San Francesco, nella Basilica Papale di San Francesco, in cui si è tenuta la Solenne Concelebrazione Eucaristica nella Festa di San Francesco, Patrono d’Italia, presieduta dal Vescovo di Aosta Franco Lovignana. Il Sindaco di Aosta Gianni Nuti ha acceso la Lampada Votiva dei Comuni d’Italia.
Il Presidente della Regione Renzo Testolinè poi intervenuto dalla Loggia del Sacro Convento con il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali fra Carlos Trovarelli e il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, il vescovo di Assisi- Nocera-Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno Domenico Sorrentino e il Sindaco della cittàStefania Proietti.
“La nostra piccola regione alpina e autonoma - ha detto il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin - è molto riconoscente per questa presenza qui ad Assisi. La storia del nostro popolo si è profondamente intrecciata con la presenza francescana nel nostro territorio, tanto che il Convento dei Cordeliers, Frati minori conventuali, fondato nel 1352 che sorgeva nel cuore della città di Aosta, ha ospitato fino al Settecento le sedute dei più importanti organi di autogoverno locali, cioè l’Assemblea degli Stati generali e il Conseil des Commis. La culla dell’autonomia valdostana è stata dunque a lungo custodita nella casa della famiglia francescana. E ora questa eredità spirituale francescana fa parte della nostra identità caratterizzata dal rispetto della Natura e del Creato e dell’attenzione ai bisogni dei più fragili e dei meno fortunati”.
La giornata di festa era iniziata nel Palazzo municipale in un incontro tra le autorità valdostane e la Municipalità di Assisi con lo scambio dei doni e la firma del libro d’onore
Il 3 ottobre le celebrazioni a Santa Maria degli Angeli
Nella giornata precedente del 3 ottobre gli eventi religiosi si sono concentrati nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, in occasione della solenne celebrazione dei Primi Vespri “nel Transito di San Francesco”. In precedenza, nella sala del Palazzo Capitano del Perdono il Vice presidente della Regione Luigi Bertschy, in rappresentanza del Presidente Testolin ancora impegnato a Torino per il Festival delle Regioni, e il sindaco di Aosta Gianni Nuti hanno salutato il sindaco di Assisi Stefania Proietti e l'Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. Erano presenti i componenti della Giunta regionale valdostana, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, i componenti dell'Ufficio di Presidenza, il presidente del Celva Alex Micheletto e i sindaci valdostani.
"Ero qui nel 2002 come sindaco: - ha ricordato il Vice Presidente Bertschy - quello era un momento particolare per la nostra comunità, eravamo in una fase di ricostruzione dopo l'alluvione e ad Assisi avevamo trovato energia, spiritualità, voglia di vivere la nostra ripresa attraverso la fede e l'aiutarsi. Oggi è un momento diverso: la nostra presenza indica la coesione della comunità in un processo di transizione importante dopo il Covid. Una visione del futuro piena di speranza e di voglia di stare insieme"
I doni della Valle d’Aosta ad Assisi
Al Sacro Convento di San Francesco è stata offerta dalla Regione una copia ristampata del Messale di Challant (Regione) mentre la Diocesi di Aosta ha donato un contributo per il restauro di una cartagloria dell’anno 1645 con raffigurazione dell’ultima cena attribuita all’artista Bonaventura Bisi detto il Pittorino.
Il Protoconvento della Porziuncola ha ricevuto dal Consiglio Valle una scultura in legno raffigurante San Francesco e il lupo, realizzata dall’artista valdostano Giangiuseppe Barmasse nell’ambito della terza edizione dell’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale dello sviluppo economico, formazione e lavoro che assegna, con finalità pubbliche, dei premi-acquisto a opere di artigianato di tradizione che costituiscano rappresentazioni artistiche uniche. Inoltre dalla Diocesi di Aosta un portacandele in ferro battuto prodotto su commissione dal maestro fabbro valdostano Livio Mognol.
A ciascuno dei due conventi sono stati consegnati dalla Regione un cesto realizzato dall’artigiana valdostana Nella Pardi con la tecnica dell’intreccio “vannerie” contenente dei prodotti enogastronomici valdostani, dal Comune di Aosta 150 litri di olio, prodotto da un fornitore scelto in loco, e un’anfora in gres bianco chamottato dell’artista Fabio Cornaz per contenere l’olio, mentre il Consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta una casula artigianale realizzata dalla cooperativa femminile Lou Dzeut di Champorcher utilizzando la ‘teila de meison’ (Celva). La Diocesi di Aosta ha contribuito al restauro di una cartagloria dell’anno 1645 con raffigurazione dell’ultima cena attribuita all’artista Bonaventura Bisi detto il Pittorino.
Intervento del Presidente della Regione, Renzo Testolin, alla Loggia del Sacro Convento
FOTOGALLERY
Cerimonie celebrative e incontri ufficiali
Martedì 3 ottobre
ore 16.30 Palazzo Capitano del Perdono
- Incontro tra le autorità dell’Umbria e della Valle d’Aosta
- Saluti istituzionali
ore 18 Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola
- Solenne Celebrazione dei Primi Vespri “nel Transito di San Francesco”
- Offerta dei doni da parte delle autorità della Valle d’Aosta
Mercoledì 4 ottobre
ore 8.30 Palazzo Municipale - Sala della Conciliazione
- Incontro tra le autorità e le delegazioni con la Municipalità di Assisi
ore 10 Basilica Papale di San Francesco, chiesa superiore - REGISTRAZIONE DELL'EVENTO
- Solenne Concelebrazione Eucaristica nella Festa di San Francesco, Patrono d’Italia
- Accensione della Lampada Votiva dei Comuni d’Italia, da parte del Sindaco di Aosta
ore 11.30 Loggia del Sacro Convento
- Saluto del Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali
- Intervento del Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta
- Messaggio di un membro del Governo italiano
Eventi collaterali ad Assisi
Dal 1° al 4 ottobre
Galleria Le Logge - Piazza del Municipio
- Stand istituzionale della Valle d’Aosta (cultura, turismo, artigianato ed enogastronomia)
Lunedì 2 ottobre
ore 17.30 Palazzo Municipale - Sala della Conciliazione
- Conferenza: La figura di San Francesco in Valle d’Aosta
Martedì 3 e mercoledì 4 ottobre
- Esibizioni del gruppo folcloristico del Comité des Traditions valdôtaines
Eventi collaterali in Valle d'Aosta
Nell’ambito di Plaisirs de culture 2023:
- 18 settembre, ore 17.30: conferenza di Bruno Orlandoni sulla chiesa di San Francesco
- 19 settembre, ore 17.30: conferenza sull’iconografia francescana
- 16 e 23 settembre, ore 10: visita di luoghi francescani in Aosta
Eventi in collaborazione con la Sovrintendenza agli studi
3-4 ottobre 2023
- attività presso l’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta
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