Misure anticrisi e di sostegno economico

Sabato 15 maggio scadenza dei termini delle domande

La crisi economica mondiale ha provocato serie difficoltà e creato situazioni di forte disagio finanziario anche in Valle d'Aosta. Il Governo regionale si è mosso con tempestività. Con il sostegno di tutte le forze politiche e con il supporto delle parti sociali ed economiche, sono state adottate una serie di misure per contrastare gli esiti della crisi, già all'inizio del 2009. Questo impegno ha sortito effetti sicuramente positivi e, pur nella consapevolezza di non poter risolvere tutte le criticità, ha dato un aiuto concreto alle famiglie e alle imprese in difficoltà.

Gli indicatori economici segnalano che la situazione dovrebbe migliorare nel corso del 2010, soprattutto a partire dalla seconda metà dell'anno. In attesa del verificarsi di tali ipotesi e con l'obiettivo di supportare il tessuto socio-economico valdostano nella ripresa, la Regione ha voluto riproporre anche quest'anno misure di intervento straordinarie.

Accanto agli aiuti predisposti per far fronte alla crisi economica, che hanno, quindi, una natura temporanea e legata alla situazione finanziaria contingente, troverete anche alcune misure di sostegno, che sono, invece, stabili e indipendenti dalla condizione economica della famiglia. Queste esprimono infatti una sorta di compensazione ai sovra costi che gravano sui Valdostani, dovuti alla conformazione del nostro territorio di montagna e alle relative condizioni climatiche. Il riferimento è al cosiddetto « Bon de Chauffage » e allo sconto del 30% sulla componente energia della bolletta elettrica. Questi interventi non sono propriamente Anti Crisi, li vogliamo ugualmente comunicare per dare un'informazione completa e dettagliata e perché crediamo che ciò rappresenti un esempio di come la politica sia in grado di dare risposte concrete ai cittadini, attenuando le difficoltà economiche che tante famiglie valdostane stanno attraversando in questo periodo.

Desideriamo ringraziare, infine, i Comuni per la disponibilità che hanno dimostrato, come già lo scorso anno, nel fornire un supporto all'organizzazione della nuova normativa anticrisi, ancora una volta frutto dell'azione congiunta di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale e dell'accordo con i rappresentanti delle organizzazioni sociali ed economiche.