IL MATERIALE PLASTICO
Chi sono i principali "attori" della raccolta differenziata in Italia? Una sintesi dell'organizzazione del riciclo e alcune informazioni di base aiutano a capire come funziona il sistema.
ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
di Matteo Giglio
Sono molti i percorsi che segue la raccolta differenziata nel nostro paese. Non esistendo una legge a livello nazionale che regolamenti questo argomento, ogni Comune, Regione e Provincia, ha mano libera. È chiaro che non si improvvisa, perché con il Decreto Ronchi del 1997 qualcosa è stato stabilito: ci sono delle percentuali minime di raccolta e recupero che ogni Regione dovrebbe rispettare tenendo d'occhio l'ambiente affinché non sia sommerso da rifiuti pericolosi. Il Decreto però non stabilisce alcuna sanzione nel caso in cui le percentuali indicate per lo smaltimento non vengano rispettate, così accade che ci siano molte Regioni in condizioni di emergenza perché notevolmente al di sotto del limite sancito. Nella pratica, lo smaltimento dei rifiuti inizia con il ruolo di coordinamento affidato al sistema di consorzi dei vari materiali, a loro volta consorziati nel Conai. Da un punto di vista operativo, le Regioni - sentite le Province e i Comuni - organizzano i percorsi del riciclo e regolamentano lo smaltimento dei rifiuti tramite la creazione e la messa in opera degli impianti relativi, di cui possono anche autorizzare la costruzione da parte di privati. La raccolta sul territorio è affidata ai Comuni, i quali - tramite un accordo sancito con il Conai - si occupano della raccolta e del trasporto delle immondizie agli appositi impianti. I Comuni sono inoltre tenuti ad informare i vari consorzi di filiera che si occupano di plastica, vetro, legno, acciaio, alluminio e carta, dell'esito dei percorsi e dello smaltimento così da monitorare le percentuali di riciclo e, nel caso, ottenere dal Conai un corrispettivo economico per l'attività svolta.

Un po' di numeri
· 30 milioni di tonnellate: il quantitativo di rifiuti prodotti in Italia ogni anno
· 2 milioni di tonnellate: i rifiuti convogliati ogni anno verso i termovalorizzatori presenti sul territorio.
· 60% sul totale la popolazione italiana che può usufruire della raccolta differenziata.
· 13% è la crescita in percentuale della raccolta differenziata tra il 2002 e il 2003 nel nostro paese.
· 11 milioni di tonnellate: gli imballaggi presenti annualmente sul mercato italiano.
· 51% la percentuale complessiva degli imballaggi, in rapporto a quelli immessi, riciclati nel 2003 in Italia.


I CONSORZI DEL RICICLO

Plastica

Corepla
Via del vecchio Politecnico, 3 - 20121 Milano
Tel. +39 02 760541
www.corepla.it
Raccolta: 48%
Riciclo: 24%
Utilità: bottiglie e flaconi di PET e PE possono ridiventare flaconi o fibre tessili con cui realizzare ad esempio il pile.


Acciaio

Consorzio nazionale acciaio
Via Pirelli, 27 - 20124 Milano
Tel. +39 02 66712717
www.consorzio-acciaio.org
Raccolta. 56%
Riciclo: 56%
Utilità: il 40% della produzione mondiale di acciaio è costituito da materiale riciclato. L'acciaio è di fatto in assoluto il materiale più riciclato.


Legno

Rilegno
Via Aurelio Saffi, 83 - 47042 Cesenatico (Fc)
Tel. +39 0547 672946
www.rilegno.org
Raccolta: 60%
Riciclo: 60%
Utilità: su 44.000 specie diverse di legno, tutte sono riciclabili e biodegradabili al 100%.


Vetro

Coreve
Via Sardegna, 19 - 20146 Milano
Tel. +39 02 48012961
www.coreve.it
Raccolta: 53%
Riciclo: 53%
Utilità: il vetro è come l'alluminio, mantiene intatte le sue qualità anche dopo numerosi trattamenti di riciclo.


Alluminio

Cial
Via Pompeo Litta, 5 - 20122 Milano
Tel. +39 02 540291
www.cial.it
Raccolta: 53%
Riciclo: 43%
Utilità: l'alluminio è un materiale che è possibile riciclare al 100% senza sprechi, è resistente alla corrosione, è atossico ed ha un'ottima prestazione anche come conduttore termico ed elettrico; essendo a-magnetico, è stato scelto per la realizzazione di apparecchi come radio, radar e stereo.


Carta

Comieco
Via Pompeo Litta, 5 - 20122 Milano
Tel. +39 02 550241
www.comieco.org
Raccolta: 66%
Riciclo: 58%
Utilità: qualsiasi carta può essere prodotta con carta riciclata. Per ogni tonnellata di prodotti di cellulosa avviata al riciclo, si risparmiano emissioni nocive nell'atmosfera pari al blocco totale di tutto il traffico su strada per sei giorni. Dopo essere stato un forte importatore di carta riciclata, oggi il nostro paese ne è esportatore.
   
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