Ricerca sull'ecologia della Lepre comune (Lepus europaeus) in Valle d'Aosta e sugli interventi di miglioramento ambientale finalizzati alla conservazione della specie, di G. Gobbi, I. Grimod e A. Mammoliti-Mochet, Ufficio per la fauna selvatica del Corpo Forestale Valdostano, 2001.
La Lepre comune (Lepus europaeus) è una specie ad elevato interesse venatorio e scientifico; risulta, quindi, di fondamentale importanza conoscere lo status delle popolazioni presenti sul territorio valdostano per pianificare una valida strategia di conservazione e gestione della specie. La profonda trasformazione degli habitat avvenuta negli ultimi decenni ha provocato inoltre un calo drastico della produzione naturale per alcune specie di selvaggina stanziale, tra cui la lepre.
Sulla base di questi presupposti nel 1997 la Direzione del Corpo Forestale Valdostano ha affidato a O. Gobbi, I. Grimod e A. Mammoliti Mochet dello Studio Progetto Fauna l'incarico di redigere uno studio sull'ecologia della Lepre comune in Valle d'Aosta e sugli interventi di miglioramento ambientale finalizzati alla conservazione della specie sul territorio valdostano.
Una prima fase di indagine ha previsto la raccolta capillare e l'analisi dei dati di presenza e di distribuzione già disponibili attraverso l'esame dei tesserini di caccia e della serie storica degli abbattimenti. Inoltre, sono stati esaminati anche i dati relativi ai ripopolamenti effettuati sul territorio valdostano.
Lo sviluppo successivo della ricerca è stato concentrato sull'acquisizione di conoscenze maggiori relativamente all'ecologia della specie in Valle d'Aosta: i pochi dati bibliografici a disposizione e soprattutto l'indagine sul territorio hanno permesso di individuare i caratteri peculiari degli ambienti maggiormente frequentati e successivamente di abbozzare un modello di vocazionalità per la specie. La relativa cartografia prodotta, compatibile con i supporti informatici GIS attualmente in dotazione all'Amministrazione regionale, rappresenta un supporto ai futuri programmi gestionali.
Infine un'indagine accurata dei dati ottenuti ha permesso l'individuazione di alcune aree campione che meglio si prestano all'attuazione dei miglioramenti ambientali.
Carbonai dell'Antola, videocassetta (43'), di J.-P. Métailié e G. Poggi, regia di B.Bastard. Coproduzione Centre Audio Visuel de l'Université de Toulouse le Mirail / Ente Parco Antola, 1999.
Carbonai dell'Antola. Guida all'utilizzo della documentazione videografica (a cura di G.Poggi con scritti di S. Scipioni E. Zonza). Ente Parco Antola / Università di Genova / Università di Toulouse, Genova, 2001.
Il video registra e racconta la messa in opera nel 1998 di una carbonaia secondo le pratiche della tradizione locale, a fini sperimentali, in Val Vobbia (Valle Scrivia). La produzione è maturata nell'ambito del Progetto Presidi Universitari Internazionali, che ha visto sviluppare nel cuore del Parco Naturale Regionale diverse campagne di storia ed archeologia ambientale. Il documentario permette l'osservazione delle varie pratiche: il taglio della legna, la costruzione della catasta, la cavatura (apertura della catasta) fino all'insaccatura focalizzando gesti e parole del carbonaio.
La guida sviluppa i contenuti del video e, utilizzando i documenti raccolti sul terreno, come schizzi, diari, fotografie e le analisi antracologiche del carbone stesso, approfondisce le osservazioni in direzione della storia delle risorse boschive della valle. La videocassetta è disponibile sia in versione italiana, insieme alla guida (distribuite dall'Ente Parco Antola - Via XXV Aprile 17, Villa Borzino - 16012 Busalla - GE), sia in versione francese (distribuita dal Centre Audio Visuel de l'Université de Toulouse - le Mirail - 31058 Toulouse cedex - France).
Atl@s VdA, Regione Autonoma Valle d'Aosta, Servizio Cartografia e Assetto Idrogeologico, 2002.
Il CD-Rom Atl@s VdA è stato realizzato dal Servizio Cartografia e Assetto Idrogeologico in collaborazione con il Dipartimento Sistema Informativo e IN. V. A. S.p.A. per lo sviluppo del software, con lo scopo di consentire la navigazione tridimensionale interattiva su di un plastico virtuale della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
I contenuti informativi sono stati derivati dalla carta tecnica regionale in formato numerico (CTRN) alla scala 1:10.000. Il modello altimetrico è stato costruito a partire dal DTM regionale con una maglia di 10 metri.
La consultazione è resa possibile attraverso le funzionalità offerte da un sistema di navigazione interattivo che permette di ricercare e individuare località e toponimi regionali (monti, ghiacciai, fiumi, laghi, rifugi, colli).
Con questo strumento il Servizio Cartografia e Assetto Idrogeologico intende rendere fruibile al maggior numero di utenti, non tecnici, la cartografia regionale per fini turistici e didattici.
È possibile reperire il cd presso l'Ufficio Cartografia dell'Assessorato Terriorio, Ambiente e Opere Pubbliche:
telefono: 0165 272751;
fax: 0165 272291;
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