VALDIGNE - MONT-BLANC
UN PROGETTO PILOTA A LA SALLE
di Eloisa Donatella D'Anna
Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani a La Salle.Il Comune di La Salle è impegnato da tempo in progetti rivolti allo sviluppo sostenibile del territorio e da alcuni anni sta lavorando con partner europei per la salvaguardia e la promozione delle proprie ricchezze paesistiche ed ambientali. Partecipando ad un progetto Interreg IIIC di cooperazione interregionale sulla raccolta differenziata dei rifiuti, denominato "IUWMM" (Integrated urban waste-management model), interamente finanziato dalla Comunità Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Valle d'Aosta, La Salle ha lavorato per individuare le migliori strategie per il potenziamento della raccolta differenziata. Il progetto IUWMM vedeva quali partner del nostro piccolo comune la Regione Emilia Romagna (Italia); le città di: Lathi, in Finlandia; Cracovia, con la sua Università in Polonia; Salonicco e la Prefettura di Trikala in Grecia; Coviha in Portogallo; Talliinn in Estonia; Norwich in Gran Bretagna; la Regione di Yambol in Bulgaria, e Maison Gerbollier, sede del Comune di La Salle.l'Università di Bologna, realtà importanti, diverse tra loro, con le quali sono state studiate ed analizzate le diverse esperienze e metodologie adottate in Europa nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti per individuare le soluzioni migliori da applicare nei diversi contesti. La Salle, per la vastità del suo territorio e l'antica tradizione agricola, è stata individuata per sperimentare il compostaggio domestico, con l'obiettivo di ridurre alla fonte quote rilevanti di scarti altrimenti destinati a gravare sui circuiti di raccolta e sullo smaltimento o sul trattamento finale. Il compostaggio domestico è infatti una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. È sufficiente avere una compostiera in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina e quelli dell'orto/giardino oltre ad un pezzo di area verde dove spargere il compost prodotto. L'utilizzo degli scarti della cucina e delle risultanze della manutenzione del verde permette ad ogni famiglia di produrre, senza spese, un ottimo ammendante organico da utilizzare in giardino o nell'orto; in tal modo, inoltre, circa il 30% dei rifiuti umidi prodotti vengono reinseriti nel ciclo naturale, senza dover fare ricorso ai servizi di raccolta eUn composter in un orto di La Salle. smaltimento. La pratica del compostaggio domestico ha consentito, inoltre, di migliorare la sensibilizzazione degli utenti verso il problema della produzione dei rifiuti, riuscendo a coniugare il vantaggio del singolo con quello di tutta la collettività, un positivo effetto ambientale e un risparmio economico, favorendo comportamenti attivi e responsabili. Per incentivare il compostaggio domestico il Comune di La Salle ha introdotto, a partire dall'anno 2007, una riduzione del 10% della tassa rifiuti per i cittadini che utilizzano correttamente la compostiera assegnata; un riconoscimento economico quindi agli utenti che praticano questa tecnica, l'intervento che maggiormente incentiva i cittadini in tale pratica. In merito sono stati effettuati i primi controlli su tutti gli utenti sperimentatori, per verificare l'utilizzo effettivo e corretto della compostiera, cui seguiranno nel corso della prossima primavera dei controlli sulla qualità del compost prodotto con la collaborazione dell'A.R.P.A. Valle d'Aosta. I finanziamenti di progetto hanno consentito poi di fornire gratuitamente in uso, ad ogni famiglia che ha aderito alla sperimentazione, una compostiera in plastica riciclata di circa 420 litri, fornendo l'assistenza tecnica necessaria nella fase di avvio del compostaggio. È stata avviata, inoltre, una sostenuta campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione mediante incontri con esperti per illustrare nel dettaglio le modalità di effettuazione della raccolta differenziata e del compostaggio domestico, nonché la realizzazione e distribuzione di materiale Un ricovero per rifiuti solidi urbani a La Salle.pubblicitario ed informativo. In ultimo, ma non meno importante, in collaborazione con l'Istituzione Scolastica Valdigne Mont Blanc, sono stati finanziati dei progetti di educazione ambientale rivolti agli alunni delle scuole dell'infanzia e primaria di La Salle, con i quali i bambini hanno imparato a riconoscere gli elementi naturali dei rifiuti e a sostenere la cultura del riciclo. A conclusione di tali progetti gli alunni delle scuole hanno organizzato a Maison Gerbollier una mostra sul riciclo e sul compostaggio, nella quale sono stati esibiti i manufatti da loro realizzati con il solo materiale recuperato tra i rifiuti domestici. Sempre in tema di sensibilizzazione della popolazione ed in particolare delle giovani generazioni sul tema dei rifiuti e del decoro urbano, il progetto europeo IUWMM ha finanziato la partecipazione del Comune di La Salle, negli ultimi tre anni, alla giornate di "Puliamo il Mondo", l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, organizzato fin dal 1993 in Italia da Legambiente: bambini ed adulti si sono impegnati per un giorno nella pulizia del proprio paese. Ancora una volta è stata l'occasione per ribadire come, attraverso la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti, Un particolare del campanile di La Salle.questi ultimi possano trasformarsi in risorse utili per la nostra economia e il nostro ambiente. Per tutte queste iniziative La Salle nel 2008 è stato insignito da Legambiente della "bandiera verde". Ed ora La Salle intende capitalizzare la sperimentazione avviata con successo sul compostaggio domestico: si vorrebbe realizzare un impianto anaerobico di produzione del Biogas, per lo smaltimento delle materie prime agricole tradizionali (liquami e letame), la cui presenza, spesso in adiacenza ad insediamenti abitativi, crea da sempre difficili problemi di tutela dell'ambiente e di convivenza, che si aggravano nella stagione di massima presenza turistica, ma anche del compost domestico, dando soluzione al problema dello smaltimento del compost prodotto da chi non ha aree verdi a disposizione. La Salle intende quindi confermare anche per il futuro il suo impegno nell'adozione di politiche sostenibili per il proprio territorio.
   
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