Rilievi AINEVA

Rilievi AINEVA

 Il Corpo forestale della Valle d'Aosta collabora da svariati anni alla raccolta dei dati necessari alla realizzazione del Bollettino Regionale Neve e Valanghe per l’Ufficio Neve e Valanghe (Struttura assetto idrogeologico dei bacini montani della Regione Autonoma Valle d’Aosta).

Questa attività viene svolta, a seconda dei casi, in appositi punti di rilevamento, comunemente chiamati campi neve, collocati a diverse quote su tutto il territorio regionale con un posizionamento fisso oppure  attraverso rilievi nivovalanghivi itineranti. 

La peculiarità dell’attività di rilevamento in campi neve fissi è quella di poter seguire con cadenza regolare l’evoluzione del manto nevoso e delle condizioni nivometeorologiche in un sito specifico. Con i rilievi itineranti invece si verifica il grado di pericolo presente in un' area più o meno omogenea al di fuori dei comprensori sciistici  battuti e controllati. Durante l'itinerario si effettuano osservazioni, profili penetrometrici, stratigrafici e test di stabilità della neve. 

Nel periodo da novembre a maggio, si eseguono quotidianamente osservazioni nivometeorologiche (modello 1 AINEVA) e settimanalmente prove penetrometriche, profili stratigrafici (modelli 2-3-4 AINEVA) e osservazioni su innevamento ed eventi valanghivi (modello 6 AINEVA).

Per quanto riguarda le osservazioni nivometeorologiche giornaliere (modello 1 AINEVA), tutti i giorni dai primi di novembre alla fusione della neve, in prossimità delle Stazioni forestali vengono effettuate delle osservazioni e delle misure di parametri meteorologici e nivologici quali: la nuvolosità, la visibilità, il vento in quota , la temperatura dell’aria minima, massima e rilevata alle ore 8.00, l’altezza della neve al suolo e dell’eventuale neve fresca.

Gli agenti forestali coinvolti nell’attività di rilievo sono formati secondo lo standard AINEVA, ovvero hanno conseguito la qualifica professionale di “Osservatore nivologico”.

I Rilevamenti Nivovalangologici Itineranti costituiscono il metodo per la verifica del grado di pericolo presente in un’area omogenea.  Durante la stagione invernale sulle montagne lombarde vengono effettuati circa 150 Rilevamenti di questo tipo.

Queste attività vengono svolte in alta quota, su terreno innevato, dai tecnici nivologi del CNM, da Guide Alpine del Collegio regionale della Lombardia e dal SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza), con i quali ARPA ha stipulato specifiche Convenzioni.

In funzione delle condizioni nivometeorologiche e del pericolo valanghe presente, i rilevatori percorrono un itinerario precedentemente individuato e concordato con il tecnico Previsore Valanghe (al di fuori da piste battute e controllate), caratterizzato da esposizioni, pendenze e quote diverse.

Durante l’itinerario si effettuano osservazioni, profili penetrometrici, stratigrafici e test di stabilità della neve. Inoltre viene prodotto materiale fotografico e video rappresentativi della situazione nivovalangologica presente, utili per la redazione del Bollettino e una corretta valutazione del pericolo valanghe.

 



Torna su