L'attività di selvicoltura, nell'ambito regionale, è affidata al Corpo Forestale della Valle d'Aosta.
Con il termine "selvicoltura" si intendono tutte quelle attività legate alla tutela e gestione del patrimonio forestale.
In dettaglio:
- La "martellata" è l'atto principale con la quale le piante vengono assegnate al taglio:
- Vengono scelti i soggetti che hanno subito dei danni naturali (schianti da vento, attacchi parassitari, caduta di valanghe, incendi ecc.).
- Vengono scelti anche soggetti sani che, per le loro particolari caratteristiche, devono essere tagliati.
- La scelta viene fatta sulle piante più deboli, cresciute all'ombra di quelle più forti, che non hanno quindi un avvenire di tipo "forestale".
- Sulle proprietà pubbliche, l'operazione di martellata viene effettuata in base alle prescrizioni contenute nei "piani di assestamento forestale" (detti anche "piani economici"), dove vengono indicati i criteri per l'utilizzazione dei boschi pubblici secondo le regole selvicolturali.
- L'impronta del martello forestale:
- Viene impressa sul piede e sul fusto della pianta.
- Tale impronta riporta la sigla "C.F.V.", seguita dal numero della Stazione forestale che ha eseguito l'operazione.
- La redazione dei verbali di martellata, misurazione,assegno e stima:
- Viene effettuata dal personale forestale.
- Le piante da abbattere vengono misurate e ne viene calcolato il valore commerciale.
- Mediante tali verbali l'ente pubblico mette in vendita il materiale legnoso abbattuto.
- I cantieri forestali dipendenti dalla S. O. Forestazione e sentieristica:
- Effettuano le operazioni di taglio del legname assistiti dal personale forestale.
- Seguono le indicazioni sulle zone di intervento fornite, anche sulla base del piano lavori redatto annualmente.
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