2009
FIERA CONVEGNO SU ENERGIE RINNOVABILI, RISPARMIO ENERGETICO E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
Vd'A Palaexpo, autoporto Pollien, Valle d'Aosta
5/7 giugno 2009
Oltre centoventi espositori iscritti (tra imprese commerciali ed enti istituzionali), in rappresentanza di più di centocinquanta marchi; 4500 metri quadrati di esposizione, tutte le attività commerciali presenti nell'area auto portuale coinvolte attraverso promozioni particolari studiate appositamente per la fiera; l'opportunità offerta dal traforo del Gran San Bernardo di fruire del rientro gratuito attraverso il tunnel a tutti i visitatori giunti dalla Svizzera; la media partnership del Sole 24 Ore; i corsi per professionisti, imprenditori e installatori che hanno preceduto e che accompagneranno l'evento fieristico con la partecipazione di oltre 150 persone; il coinvolgimento delle scuole nel CoaLab, l'aula di educazione energetica; il concorso per gli alunni delle elementari che premierà i migliori disegni o collage sul tema L'Energia del Sole; il convegno delle associazioni dei Consumatori che permetterà di fotografare con l'aiuto dei tecnici dell'Assessorato delle attività produttive lo stato dell'arte del settore delle rinnovabili in Valle d'Aosta; l'esposizione di tre auto sostenibili: a idrogeno, elettrici e a celle fotovoltaiche; un ricco programma di contorno all'evento.
Sono questi i dati più significativi della terza edizione di Rigenergia 09 presentati dal presidente della Chambre valdôtaine Pierantonio Genestrone, nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera convegno su energie rinnovabili, risparmio energetico, riduzione delle emissioni e mobilità sostenibile - voluta dalla Regione Valle d'Aosta e dalla Chambre, in collaborazione con l'Ice (Istituto Commercio Estero) e la società Autoporto e in programma dal 5 al 7 giugno al Vd'A Palaexpo allestito all'autoporto di Pollein.
«Una fiera– ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin - che si presenta alla sua terza edizione ingrandita e arricchita nei contenuti, oltre che nella qualità degli espositori e delle iniziative collaterali. I temi attorno ai quali è stata strutturata costituiscono i quattro pilastri sui quali dovrà necessariamente ruotare il nuovo sistema economico che ci consentirà di superare questo periodo di crisi. Il nostro obiettivo è di trasformare la regione in un laboratorio alpino sulle rinnovabili, in grado di sviluppare un modello esportabile e replicabile in altre realtà simili alla nostra».
«Per riuscirci– ha aggiunto Rollandin - è indispensabile creare un tessuto culturale, scientifico e imprenditoriale brillante, capace di stimolare e far crescere l'interesse di tutti sulla materia e di innescare così un volano virtuoso che tragga spunto dalle scuole professionali e dalla ricerca universitaria, per arrivare all'utente finale, attraverso l'ideazione, la produzione e la commercializzazione di prodotti o sistemi».
«In effetti– ha aggiunto l'assessore alle attività produttive Ennio Pastoret - nel prossimo futuro questo settore rappresenterà, per la Valle d'Aosta, uno dei capisaldi per lo sviluppo dell'economia: per accrescere l'occupazione, per creare sinergie tra i diversi attori e, soprattutto, migliorare la qualità della vita delle generazioni future. Le risorse energetiche a nostra disposizione sono un bene prezioso, che va preservato evitando inutili sprechi; per questa ragione occorre fissare la nostra attenzione sulla riduzione dei consumi e, soprattutto, perseguire la strada della certificazione energetica degli edifici, per ridurre il fabbisogno di energia delle nostre case, che rappresenta circa il 40% dei consumi dell'intera Regione ed è una voce di costo importante per ogni famiglia. Su questo asse, la Regione metterà a disposizione risorse economiche, a sostegno della politica di risparmio energetico, con la prospettiva di generare risultati effettivi che dovranno produrre benefici positivi per tutti».
«Al di là di questi contenuti– ha concluso il presidente Rollandin - Rigenergia rappresenta quest'anno anche uno spunto importante per impostare un altro ambizioso progetto che vorremmo completare nel corso della legislatura. La scelta di organizzare la fiera all'autoporto di Pollein non è casuale. E' qui, infatti, che stiamo valutando l'ipotesi di creare un centro fieristico permanente in grado di animare in maniera definitiva la zona delle Corbeilles e di contribuire a trasformare la nostra regione in un importante polo alpino di eventi fieristici, con quanto di positivo tutto questo comporterebbe, sia in termini di sviluppo economico che di attrattività turistica ed imprenditoriale».
cartella stampa
(4375 Kb)