3001, La Nuova Odissea
La collaborazione tra gli Assessorati dell'Ambiente e della Pubblica Istruzione ha dato vita a una mostra di rilievo su tematiche ambientali. Si tratta di "3001, La Nuova Odissea, natura e cultura per il futuro", curata da Patrizia Nuvolari, artista valdostana non nuova a iniziative sull'argomento.
La mostra ha ottenuto anche il sostegno della città di Aosta, della Presidenza del Consiglio, della Telecom ed ha avuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.
L'esposizione, allestita tra il 24/04/97 e il 22/06/97 nella suggestiva cornice del Museo regionale di archeologia di piazza Roncas ad Aosta, ha proposto al pubblico le immagini dei più noti fotografi internazionali, tratte da opere di numerose case editrici o provenienti da agenzie. Le fotografie, tutte di grande impatto scenografico e di notevole levatura tecnica, hanno evidenziato la necessità di diffondere la consapevolezza dei delicati equilibri che regolano la vita sul pianeta e la stessa vita dell'uomo.
Aree protette a confronto
Si è svolto a Cogne, dal 7 all'11 aprile un seminario che ha avuto il patrocinio della Regione Valle d'Aosta e che è stato organizzato dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dalla Scuola internazionale per l'ambiente e dal Coordinamento nazionale dei parchi e delle riserve naturali.
Ai lavori hanno preso parte direttori di aree protette, magistrati e funzionari regionali, che hanno affrontato tematiche relative alla legge quadro 394, strumento che ha dato nuovo impulso alle aree protette italiane, ma che ha anche messo in evidenza le situazioni di disagio che affliggono i parchi italiani. E' stata anche presa in considerazione l'applicazione della legge 626/94 in materia di sicurezza sul lavoro, di appalti e di illeciti penali ed amministrativi in tali ambiti.
Gite naturalistiche
Proseguono con successo le iniziative didattiche promosse nelle scuole valdostane attraverso la legge "Viaggi di istruzione a valenza naturalistica e ambientale" n. 37/94, che ha introdotto l'articolo 16 ter nella precedente legge 63/93. Lo strumento legislativo, nato nella sua versione definitiva da un accordo tra gli Assessorati della Pubblica Istruzione e dell'Ambiente, consente di finanziare i viaggi delle scuole di durata superiore alla giornata e ha permesso a molti istituti valdostani di realizzare programmi di grande interesse, in particolare nelle aree protette italiane e francesi.
I contributi regionali oscillano tra il 35% ed il 70% della spesa ritenuta ammissibile e vengono finanziati ogni anno attraverso una circolare applicativa dei due Assessorati interessati.
Della legge hanno beneficiato nei tre anni scolastici trascorsi 55 scuole della Regione. Nell'anno scolastico 1994-95 hanno usufruito delle agevolazioni 11 istituti, in quello successivo 18 e 26 nell'ultimo 1996-97, con una spesa complessiva a carico della Regione di 149 milioni. Dal 1994 ad oggi sono 1057 gli allievi delle scuole elementari, medie e superiori che, accompagnati da 100 insegnanti, hanno preso parte ai viaggi di istruzione.
A Torino, la prima conferenza nazionale delle A.R.P.A.
Torino ha ospitato nei giorni 10, 11 e 12 marzo la prima conferenza nazionale delle Agenzie Regionali dì Protezione dell'Ambiente (A.R.P.A.). All'incontro hanno partecipato le tegioni Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Valle d'Aosta, nonché le provincie autonome di Bolzano e Trento, cioè tutti gli enti pubblici che hanno finora dato vita alle Agenzie. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e dei presidenti delle regioni e delle provincie autonome ed è stata l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività delle Agenzie, soprattutto alla luce della conflittualità con il comparto sanitario, in quei casi in cui il trasferimento di competenze ha innescato resistenze. Nel corso dei lavori sono emerse alcune vistose carenze, in particolare l'esiguità dei fìnanziamenti destinati alle agenzie e l'assenza corposa del Centro-Sud, dove non vi sono agenzie in grado di funzionare. A -tale riguardo non mancano neppure significative lacune al Nord, dove si registra. l'assenza della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia.
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