INSEDIAMENTO TRADIZIONALE
Ogni biblioteca, grande o modesta, è un punto di riferimento per lo sviluppo sociale e culturale di una comunità.
BIBLIOTECA È...
di Adriana Meynet
Le biblioteche comunali costituiscono un atout imprescindibile per chi voglia partecipare attivamente alla vita del paese, senza per questo chiudersi in un universo locale ripiegato su se stesso.
I libri, i CD, i DVD, l'accesso a internet aprono una finestra su un mondo che sempre più si caratterizza per un rapido cambiamento.
I numerosi e vari corsi attivati, le manifestazioni culturali organizzate favoriscono gli incontri, la nascita di amicizie; la possibilità di consultare testi provenienti da qualsiasi biblioteca della regione (grazie al servizio interbibliotecario) rendono inutile lo spostamento fino ad Aosta. Insomma, l'opportunità di disporre di una struttura di tal genere nel nostro Comune è, senza ombra di dubbio, una risorsa non solo da apprezzare, ma anche da valorizzare sempre più.
Per questa ragione, nel 1984 il Consiglio comunale di Sarre decise, con lungimiranza, di restaurare la piccola Cappella di Champé, da tempo sede dei Vigili del Fuoco volontari di Sarre. Nel corso degli anni seguenti si cercò di programmare alcune attività culturali, ma solo nel 1989, a fine novembre, si riuscì ad aprire la struttura al pubblico.
Così scrivevo, in occasione del decimo anno di apertura della biblioteca, sul bollettino n° 32 (hiver 99) di Saro:
La biblioteca svolge quale servizio centrale, quello di prestito e di consultazione del patrimonio librario, per l'ascolto della musica, curando i rapporti con l'utenza rappresentata, oltre che dai singoli cittadini, dalle scuole e dalle altre biblioteche del sistema bibliotecario valdostano. Sia le scuole materne che elementari usufruiscono della biblioteca con visite dirette e finalizzate ad argomenti trattati in classe o come supporto alle insegnanti per quanto riguarda la ricerca di materiale bibliografico. Oltre al normale servizio di prestito e consultazione, la biblioteca ogni anno organizza una serie di attività collaterali programmate dalla commissione quali corsi, manifestazioni, esposizioni, conferenze, ecc.
Nous publions le bulletin Saro, envoyé à 1760 familles, brochure qui concerne différents sujets soit d'administration communale que historiques, religeux, d'actualité et naturellement, des livres et des activités de la bibiothèque, cherchant tous à respecter l'identité, les valeurs qui caractérisent notre société en pleine évolution. Nous sommes prêts à l'installation de Internet pour donner une ultérieure réponse a nos concitoyens. […]
Je suis de l'avis que la bibliothèque doit être toujours plus encrée et utile et qu'elle doit devenir le pilier de la culture, de la connaissance, le centre des rencontres entre citoyens qui ont envie de se retrouver dans un milieu accueillant pour toutes réponses.
Da allora molte cose sono cambiate, ma molte possono solo che migliorare.
È necessario ampliare i servizi offerti ai cittadini, coinvolgendo le fascie più giovani ascoltando le loro richieste e stimolando nel contempo una crescita culturale e civica.
La biblioteca comunale deve rappresentare per la comunità un polo di aggregazione e di condivisione delle proprie radici culturali.
"Après le pain, l'instruction est le premier besoin d'un peuple" (Danton).
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EDITORIALE
NOTIZIE
SPAZIO E TEMPO DELL'ABITARE
UNE IDENTITÉ EN VOIE DE DISPARITION
TERRE DA COLTIVARE
BOURGS, VILLES, VILLAGES ET HAMEAUX
FAIRE REVIVRE UN BOURG
"À ETROUBLES, AVANT TOI SONT PASSÉS..."
ERSILIA?
ALLÔ BUS
LA SICUREZZA DELLA VIABILITÀ IN MONTAGNA
BIBLIOTECA È...
CULTURALP
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