PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE
OBIETTIVI DI TUTELA E DI RIQUALIFICAZIONE DELL'ECOSISTEMA FLUVIALE
La nozione di riqualificazione, se da un lato sottintende il passaggio da una situazione di degrado ad una migliore, dall'altro non implica necessariamente che si ripristini una situazione passata; infatti, pur senza escludere quest'ultima possibilità, la riqualificazione può sia recuperare alcune storiche qualità del corso d'acqua, sia progettarne di nuove.
Riqualificare può dunque limitarsi a riportare la qualità dell'acqua a un livello accettabile. ma anche ricostituire la vegetazione mancante o sostituire quella "sbagliata", affrontare problemi di instabilità delle sponde o del letto del corso d'acqua, o, ancora, incrementare la valorizzazione della valenza fruitiva del corso d'acqua (percorsi di pesca, sentieristica perifluviale, aree picnic vicino ai torrenti, rafting, ecc. ...) o il patrimonio storico-architettonico del suo intorno.
Naturalmente, la riqualificazione comprende anche tutte quelle misure che permettono di preservare i contesti e i tratti che hanno conservato una buona valenza ambientale, ed è ciò che generalmente si intende come tutela.
È bene per contro ribadire che rinaturalizzare non significa solo riportare il corso d'acqua allo stato naturale preesistente (o pre-antropico), poiché tale approccio sarebbe assurdo e fuorviante soprattutto in regioni densamente antropizzate come la Valle d'Aosta dove è indispensabile interagire con i corsi d'acqua secondo l'approccio maggiormente sostenibile.
Il miglioramento e il recupero possono infatti articolarsi in miglioramento/recupero paesistico e miglioramento/recupero naturalistico, differenziandosi cioè soltanto a livello di compromissione e quindi di importanza degli interventi da attuare. Nel primo caso, a fronte di una situazione compromessa dal punto di vista naturalistico, si progettano interventi volti a migliorare l'inserimento paesaggistico del corso d'acqua; nel secondo caso il recupero è finalizzato a ristabilire condizioni di habitat fluviale maggiormente rispondenti alle esigenze della vegetazione ripariale e della micro e macro fauna fluviale e ripariale.
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EDITORIALE
INTRODUZIONE
LA STRUTTURA DEL PIANO
OBIETTIVI E FINALITA' DEL PIANO
IL METODO DI PROGRAMMAZIONE DEL PIANO
I RISULTATI DELLE INDAGINI CONOSCITIVE
INDICATORI DESCRITTIVI DI PRESSIONE
PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI
GLI OBIETTIVI DEL PIANO
GLI OBIETTIVI DI QUALITA' AMBIENTALE E PER SPECIFICA DESTINAZIONE
OBIETTIVI DI TUTELA E DI RIQUALIFICAZIONE DELL'ECOSISTEMA FLUVIALE
OBIETTIVI DI TUTELA QUANTITATIVA DELLA RISORSA
LE LINEE DI AZIONE
PROGRAMMI DI AZIONE
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