Rivista Environnement

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE

PROGRAMMI DI AZIONE

Le tipologie di intervento non sempre possono essere attuate settorialmente o singolarmente ma devono essere tra loro integrate e contestualizzate; si rende pertanto necessario definire programmi di azione per ambito territoriale, tipologia di corpo idrico o di intervento.
I programmi di azione raggruppano interventi di natura diversa attuandoli in modo coordinato e organico e rappresentano lo strumento operativo per la realizzazione del Piano.

Si distinguono tre diverse modalità:
. programma di azione regolamentare e organizzativa,
. programma di azione informativa,
. programma di azione infrastruTturale.

L'insieme delle linee di azione e degli interventi di tipo infrastrutturale applicati alle risultanze dell'analisi dello stato dei corpi idrici significativi superficiali permette di definire i programmi di azione da avviare per ciascun corpo idrico o tratto di esso.

In linea generale è possibile definire i seguenti indirizzi gestionali per i programmi di azione:
1) conservazione naturalistica, che comprende le azioni necessarie a conservare gli stati ambientali ancora integri o solo marginalmente compromessi, per i quali è comunque possibile attivare azioni di conservazioni o di recupero naturalistico;
2) qualificazione della risorsa, che comprende le azioni necessarie e articolate su livelli diversi per favorire il recupero di condizioni adeguate di qualità della risorsa e dell'ecosistema fluviale.

Tali indirizzi gestionali rappresentano la finalità prevalente delle azioni da attuare in un corpo idrico o tratto di esso, come risultante delle condizioni attuali del sistema e della sua appartenenza o meno ad un'area di particolare pregio o tutela.

Nel seguito, per ciascun corpo idrico sono definiti l'indirizzo gestionale prevalente, le finalità prevalenti con riferimento agli obiettivi specifici del Piano e gli interventi specifici da attivare.

Nelle situazioni in cui sono presenti un insieme di problematiche interdipendenti è individuata la necessità di predisporre progetti integrati di riqualificazione paesaggistica e naturalistica con valenza sia strutturale che gestionale, da attivare per ciascun corpo idrico quando possibile contestualmente ai progetti di assetto dei corsi d'acqua.

Nella figura 29 tali azioni sono rappresentate anche cartograficamente.

Indirizzi gestionali e tipologie di interventi.

Il Lago Laj Long Inferiore, nella Riserva del Mont Mars (foto Riccarda Lettry).