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Rischio idrogeologico

Con la deliberazione di Giunta n. 3651 del 18.10.1999 sono state individuate e perimetrate le aree a rischio idrogeologico molto elevato e approvato il programma degli interventi urgenti per la riduzione del rischio di cui all'art. 1 comma 1 bis della legge n. 267/98. Per l'attuazione del programma è previsto un finanziamento di circa 6 miliardi di lire che sono destinati alla realizzazione di interventi a Morgex, per la realizzazione delle opere di protezione del centro abitato di Dialley e Lavancher, a Gressoney-La-Trinité, di sistemazione del Lys a Lysbalmo, e ad Antey Saint-André, per il completamento delle opere di protezione dell'abitato di Fiernaz e della strada regionale.
L'individuazione di un'area a rischio non comporta necessariamente la realizzazione solo di un intervento di tipo strutturale, essendo possibile intervenire anche con provvedimenti, cosiddetti non strutturali, di monitoraggio e/o di vincolo di uso in relazione alla tipologia del dissesto e alla pianificazione urbanistica del singolo Comune.
I Comuni valdostani hanno comunque avviato tutte le attività necessarie per l'aggiornamento delle cartografie di rischio idrogeologico di cui erano dotati, sotto forma di vincoli di inedificabilità, i rispettivi piani regolatori, ai sensi delle legge regionale n. 11/98 in materia urbanistica al fine di ridefinire gli usi ammissibili del territorio compatibili con il relativo livello di rischio.
La legge 267/98 stabilisce infatti, a seguito dei tragici avvenimenti di Sarno dello scorso anno, che siano individuate e perimetrate tutte le situazioni a maggior rischio idrogeologico del territorio nazionale, prevedendo l'imposizione di vincoli d'uso per tali aree in attesa della realizzazione di interventi di protezione e/o di un approfondimento delle perimetrazioni stesse nell'ambito del piano di bacino ai sensi della 1. 183/89 e quindi dei piani regolatori comunali.


Un convegno sulle valanghe

Nei giorni 13 e 14 dicembre presso il Centro Congressi del Grand Hôtel Billia di SaintVincent, ha avuto luogo la Conferenza internazionale sulle valanghe, organizzata dall'Assessorato regionale del Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche e dall'Assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti con la collaborazione dell'A.I.NE.VA., Associazione Interregionale per il Coordinamento della attività riguardanti la neve e le valanghe. L'esigenza di realizzare questa manifestazione nasce a seguito dei gravi avvenimenti verificatisi nell'inverno 1998/1999 causati dalla caduta di valanghe e che hanno colpito tutto l'arco alpino. La Conferenza è risultata particolarmente interessante sotto il profilo delle esperienze e conoscenze in materia di prevenzione e di difesa da valanghe volte a migliorare, nel periodo invernale, la sicurezza sul territorio della nostra Regione. Da sottolineare l'importanza che ha avuto nell'offrire al mondo dell'informazione e alla popolazione un'immagine realistica ed equilibrata dei pericoli legati alla frequentazione della montagna alfine di promuovere una conoscenza approfondita delle forme di prevenzione attuate dagli enti preposti alla tutela della sicurezza.



Presentato il sistema Gaia

Il centro congressi del Lingotto di Torino ha ospitato il 23 novembre scorso il convegno finale di presentazione del progetto interregionale GAIA, sistema informativo per il governo dell'ambiente e l'informazione ambientale. Questo importante strumento per la conoscenza e la diffusione delle informazioni sull'ambiente è stato promosso dal Ministero dell'Ambiente e realizzato in collaborazione tra le Regioni Liguria e Basilicata, la Regione Autonoma Valle d'Aosta, le Province Autonome di Trento e Bolzano, e la Regione Piemonte in veste di capo progetto.
Il sistema GAIA è stato ideato alfine di consentire l'accesso a servizi e prodotti informativi, sia da parte delle amministrazioni pubbliche che di soggetti esterni, quali ad esempio gli ordini professionali, le organizzazioni di categoria, il mondo associativo e i cittadini interessati, secondo modalità di operatività e di accesso definite nell'ambito di "profili utente" specifici. Il modello concettuale di organizzazione delle informazioni di GAIA è strutturato secondo il modello pressioni - stato risposte già adottato dall'OCSE, cioè:
· fattori di pressione sull'ambiente (quali industrie, trasporti, infrastrutture, ecc.)
· stato delle risorse naturali ed ambientali
· risposte atte a mitigare gli impatti (interventi di tutela, normative, controlli, ecc.).
GAIA mette inoltre a disposizione degli utenti alcuni strumenti generali, quali il Catalogo delle fonti di informazione e un Thesaurus multilingue, che consentono l'accesso ad una struttura di dati unitaria contenente informazioni di differente tipologia e formato (dati alfanumerici e geografici, testi, immagini).
Attualmente, l'area di download pubblico di GAIA. può essere consultata all'indirizzo http://regione.piemonte.it/ambiente/sina/gaia.
La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha attivato il proprio sito GAIA all'indirizzo http://wwwgaia.regione.vda.it. I temi già inseriti nel sistema regionale, realizzato a cura della Direzione Ambiente, sono i seguenti: qualità dell'aria e qualità delle acque superficiali (alimentati con la collaborazione dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) e istruttorie di VIA, implementato dall'Ufficio regionale di Valutazione Impatto Ambientale. L'obiettivo dei prossimi mesi consisterà nell'arricchire il sito regionale con altre informazioni e dati ambientali elaborati dai diversi settori dell'Amministrazione, completando al tempo stesso la funzionalità della rete di cooperazione con gli altri partners (Regioni e Province Autonome, Ministero, ANPA) alfine di consentire, in maniera reciproca, l'accesso al Catalogo delle risorse informative di tutti i soggetti collegati in rete.
Al Convegno di Torino, che ha visto una folta partecipazione di pubblico e addetti ai lavori, hanno partecipato l'Assessore regionale al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche, Franco Vallet, e il Coordinatore del Dipartimento Territorio e Ambiente Raffaele Rocco, che ha tenuto un intervento sull'applicazione del sistema GAIA nella realtà regionale della Valle d'Aosta.
   
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