- Homepage
- Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco
- Interventi
Stop the bleed
Continuano le occasioni di collaborazione e di scambio tra il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e il personale medico del 118, nell’ottica di migliorare la sinergia tra i due enti deputati al soccorso sul territorio regionale.
Ha preso inizio nel mese di maggio un percorso formativo, destinato al personale VVF, finalizzato alla trasmissione di un pacchetto di conoscenze necessarie a migliorare quegli interventi di primo soccorso sanitario che i Vigili del Fuoco sono demandati ad effettuare in tutte le occasioni in cui la componente sanitaria del 118 non può raggiungere il ferito in sicurezza.
Infatti, in caso di interventi in luoghi confinati o in ambienti pericolosi come ad esempio in acqua, in gallerie o nei tunnel, solo il personale dei Vigili del Fuoco è formato ed equipaggiato per intervenire in sicurezza in questi scenari ancora pericolosi, classificati come “zona rossa”.
In prima battuta, i Vigili del Fuoco hanno il compito di rendere sicuro lo scenario di intervento, per permettere agli altri enti coinvolti nel soccorso, come ad esempio il 118, di intervenire in sicurezza. Qualora ciò non fosse possibile, i Vigili del Fuoco devono soccorrere ed evacuare le vittime.
Questo primo corso, nominato “Stop the Bleed”, permetterà al personale VVF formato, di riconoscere tempestivamente un’emorragia esterna potenzialmente letale per la vittima e attuare immediatamente le tecniche necessarie ad arrestarla, utilizzando la Benda Israeliana, con l’obiettivo di creare le condizioni per l’evacuazione verso una zona sicura per un successivo intervento del soccorso sanitario.
Il corso, che andrà a arricchire la formazione professionale di tutto il personale operativo professionista del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, è stato tenuto dal personale interno con il ruolo di Istruttore TPSS (Tecniche Primo Soccorso Sanitario) affiancato dal personale medico del 118 della Valle d’Aosta
CoEm VVF AO