Gino Gronchi: Un ami de la Vallée d´Aoste

lunedì 7 settembre 2009

Questa sera, in occasione della Festa della Valle d´Aosta, ricorrenza prevista dalla legge regionale 16 marzo 2006 n. 6 per celebrare l’anniversario della promulgazione dei Decreti luogotenenziali 545 e 546 sull’autonomia valdostana, saranno consegnate anche le onorificenze agli “Amis de la Vallée d’Aoste”, conferendo la cittadinanza regionale onoraria a personalità, italiane o straniere, che con la loro presenza o la loro opera hanno conferito prestigio alla Valle d’Aosta.
Tra gli insigniti a tale titolo, ci sarà il Presidente Nazionale dei vigili del fuoco volontari, Cavaliere di Gran Croce Commendatore, Gino Gronchi.

Gino Gronchi è un imprenditore piemontese che emerge in tutto il suo valore negli oltre 350 interventi umanitari di soccorso, di riabilitazione di cooperazione allo sviluppo in favore delle popolazioni bisognose, dall’area balcanica a quella dell’ex Unione Sovietica, dall’Africa al Medio Oriente, un cittadino del mondo che si è speso accanto ai deboli e ai bisognosi di vari continenti. Un uomo che si è battuto e si batte tutt´oggi per lo sviluppo dei vigili del fuoco volontari nell´intera Penisola (lui stesso è operativo come volontario a Volpiano - Torino). Il sogno di Gino Gronchi è proprio quello di diffondere capillarmente casermette di pompieri volontari in tutta Italia al fine di garantire un servizio di soccorso immediato alla popolazione (ci sono zone del paese in cui i pompieri arrivano dopo 40 minuti e la media nazionale supera abbondantemente i 20). Il Cavaliere di Gran Croce Gino Gronchi è, da diversi anni, a capo dell´Ente Morale Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari che dagli anni ´70 si occupa dello sviluppo e del sostegno del volontariato pompieristico. Allinesauribile dinamismo in campo umanitario, si somma quindi limpegno nel corpo dei vigili del fuoco, che vede in Gronchi un professionista esperto che ha partecipato a operazioni delicate, come loperazione di spegnimento dellincendio del Duomo di Torino e il recupero della Sacra Sindone, e che oggi continua, con lo stesso entusiasmo di sempre, lopera di formazione, addestramento e aggiornamento in materia di emergenza, sicurezza e protezione civile. Eccellenze d´operatività si trovano in Trentino, in Alto Adige e in Valle d´Aosta appunto a causa dell´autonomia, delle tradizioni e della lungimiranza degli amministratori. Gronchi ha scelto proprio la VDA come luogo di riposo e di vacanza e si reca infatti tutte le estati in un piccolo paese della Valle del Lys che ha scelto come luogo di riposo e di vacanza. A lui il riconoscimento e la stima del Comune di Issime e dellintera comunità valdostana, per un legame con la nostra terra che certamente ci onora.

Per loccasione il Corpo valdostano dei vigili del fuoco invierà una delegazione in rappresentanza.

Nella foto in galleria, Gronchi con il personale del distaccamento di Chatillon.

CE/341/2009/AC

Aosta, 7 settembre 2009

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