L'inquinamento acustico è talvolta sottovalutato ma può essere causa di problemi collegati alla salute, in particolare allo stress nei soggetti esposti per lunghi periodi. Le cause dell'inquinamento acustico possono essere molteplici di norma colrrelati a fattori antropici.
Il rumore ha un impatto negativo anche sulla fauna selvatica e può causare una serie di effetti fisici e comportamentali sugli animali.
Per contenere l’inquinamento acustico, assumono particolare importanza i Piani di Zonizzazione acustica, approvati dai Comuni che suddividono il territorio in zone acustiche omogenee, in funzione alla loro vocazione (residenziale, produttiva, etc.).
ARPA della Valle d'Aosta esegue le attività di monitoraggio e controllo del rispetto dei valori di norma, nonché le attività di prevenzione attraverso l'espressione di pareri nella fase di autorizzazione all'esercizio di attività rumorose.
Per quanto concerne l’attività di monitoraggio, ARPA raccoglie sistematicamente informazioni sulla rumorosità ambientale attraverso un suo osservatorio acustico.
I punti di monitoraggio sono rappresentativi della varietà di condizioni di esposizione a rumore sull'intero territorio regionale. L’acquisizione dei dati avviene attraverso rilievi settimanali, con l’utilizzo di stazioni fonometriche rilocabili.
I rilievi sono ripetuti con cadenza diversa a seconda dei casi: stagionale, semestrale, annuale, pluriennale. In molti casi, si inizia con rilievi stagionali, e, verificate le caratteristiche di variabilità del rumore in quel sito, si procede con rilievi a cadenza più diradata nel tempo.
Le funzioni di controllo e di vigilanza del rispetto dei valori limite vigenti in ambiente di vita sono attribuite ai Comuni, al Corpo Forestale Valdostano e in generale agli Organi di Polizia Giudiziaria che si avvalgono della collaborazione tecnica dell’ARPA. I controlli riguardano prevalentemente la misura della rumorosità immessa in appartamenti dall’esercizio di attività rumorose e la successiva valutazione del rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente.
RUMORE NELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA
La Regione Autonoma Valle d'Aosta con la legge regionale 30 giugno 2009, n. 20 “Nuove disposizioni in materia di prevenzione e riduzione dell'inquinamento acustico”, detta norme per la tutela dall'inquinamento acustico in ambiente esterno volte a:
- prevenire e ridurre gli effetti nocivi e fastidiosi del rumore ambientale originato da sorgenti artificiali;
- tutelare l'ambiente sonoro naturale, considerato come risorsa e parte integrante del paesaggio;
- assicurare il monitoraggio dei livelli di rumorosità ambientale e di esposizione della popolazione;
- assicurare l'informazione ai cittadini in merito al rumore ambientale e ai suoi effetti.
Le competenze della Struttura valutazioni, autorizzazioni ambientali e qualità dell'aria riguardano la gestione dell'Elenco nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica, l'espressione di pareri di conformità in merito ai Piani Comunali di Classificazione Acustica, la promozione di campagne di monitoraggio dell'inquinamento acustico nel territorio regionale e l'organizzazione di corsi di formazione per Tecnici Competenti.
Legge regionale 30 giugno 2006, n. 20
MONITORAGGIO
Elenco nazionale dei Tecnici competenti in acustica riconosciuti dalla Regione Valle d'Aosta
Elenco dei tecnici riconosciuti dalla Regione Valle d'Aosta