RELIQUIE
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Il lavoro che Patrizia Nuvolari presenta in questa occasione è incentrato sullo studio delle fotografie di alcuni autori del novecento. L’obiettivo si posa sulle immagini che affollano i giornali, le riviste, le pubblicità: ne isola alcuni dettagli e li riproduce deformandoli, dando loro significati inaspettati. Ne emerge il diario di bordo di un viaggio nel secolo che si è appena chiuso, una Hânerie velata di malinconica solitudine. Di questo percorso l’artista porta alla luce soltanto piccoli frammenti, minuscole reliquie che siamo invitati a conservare per mantenere vivo e palpitante il ricordo di un mondo che, non appena catturato, è già svanito.
"E' da dieci anni che faccio "foto di foto"; mi piace indagare dentro i mondi rappresentati dagli altri. Dalle foto di famiglia alle foto dei grandi autori, è come cercare una verità che, in fondo, a loro è sfuggita. E' liberarsi dalla rappresentazione del reale, dal messaggio, dal ricordo. La mia è una operazione che cerca nell'astrazione la rappresentazione del niente (il gioco, infatti, può protrarsi fino all'annullamento dell'immagine), il senso che poi è il morire delle cose, immagini comprese. Il mio obiettivo cerca questa assenza."
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