Diego Cesare
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Lorenzo Gillo
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Lorenzo Merlo
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Stefano Sarti
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Stefano Torrione
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Ludovico Bich
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Nel quadro delle attività di valorizzazione e di promozione delle espressioni della creatività presenti sul territorio, la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha accettato l'invito rivolto dal Museo Ken Damy di Fotografia contemporanea di Brescia per l'organizzazione di una mostra inerente i progetti fotografici di sei autori: Ludovico Bich, Diego Cesare, Lorenzo Gillo, Lorenzo Merlo, Stefano Sarti e Stefano Torrione.
“I sei fotografi valdostani hanno esposto i risultati del loro lungo e paziente lavoro, frutto di anni di riflessione e di esperienza, al Museo di fotografia contemporanea di Brescia nella primavera 2003 - sottolinea l’Assessore Teresa Charles - ed ora vengono presentati alla Biblioteca Regionale di Aosta."
Il titolo dell'esposizione, TEMA LIBERO, è stato scelto per indicare la mancanza di un tema unificatore. Si è ritenuto fondamentale, infatti, concedere la massima libertà, evitando di imporre un soggetto, un formato o una tecnica per permettere agli autori di muoversi senza alcuna costrizione all'interno della loro opera più recente.
Ciascun fotografo, infatti, presenta un proprio progetto fotografico specifico:
Ludovico Bich presenta un lavoro di reportage sul pellegrinaggio e le processioni di Santiago di Compostela (Spagna) dal titolo "I Segni del cammino".
Diego Cesare ha realizzato 8 fotografie di grandi dimensioni dal titolo "Monumentalità", studi sulla grandiosità di alcuni dettagli della vita vegetale e delle grandi strutture architettoniche realizzate dall'uomo.
Lorenzo Gillo propone "Sardegna", ampie fotografie panoramiche realizzate nell'entroterra della regione italiana, da cui si coglie la desolazione e la sacralità di alcuni ambienti naturali.
Lorenzo Merlo presenta alcune delle più belle panoramiche da lui scattate a colori nell'ambito dei suoi viaggi in tutto il mondo.
Stefano Sarti ha scelto una selezione di fotografie della Fiera di Sant'Orso dal titolo "FUAR", scatti non convenzionali che propongono una visita "guidata" alla manifestazione.
Stefano Torrione presenta un gruppo di Ritratti Kirghisi: durante uno dei suoi recenti viaggi in Kyrgyzstan ha allestito un piccolo teatro di posa all’interno di un ex ippodromo e ha realizzato una serie di bianchi e neri su cavalieri, allenatori e pubblico.
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