Scultore della Svizzera nord-occidentale
San Martino a cavallo
1500 circa
Antagnod (Ayas), chiesa parrocchiale di San Martino, altare
maggiore.
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Stefano Mossettaz e aiuti
Santa Caterina d'Alessandria
1440 circa
Aosta, Accademia di Sant'Anselmo.
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Questa mostra, curata da Elena Rossetti Brezzi, ha l'intento di far conoscere al grande pubblico la produzione scultorea gotica negli antichi Stati di Savoia, presentando una cinquantina di opere realizzate tra il XIII ed il XVI secolo.
L’iniziativa trae origine da un progetto espositivo, promosso dalla Fondazione Torino Musei, che in occasione del riallestimento delle collezioni del Museo Civico d’Arte Antica, attraverso una nuova analisi del proprio patrimonio, voleva tracciare le fasi evolutive della scultura medievale in Piemonte. La spinta ad allargare l’orizzonte comprendendo i territori che costituivano gli antichi Stati sabaudi, con il conseguente coinvolgimento della Valle d’Aosta e della Savoia, fu determinata dalle diverse provenienze delle opere. Iniziato a Torino nel 2001, proseguito a Siena nel 2002, nel 2003 a Chambéry e Annecy, quindi giunto nel 2004 ad Aosta, il progetto si è concretizzato grazie alla stretta collaborazione tra i Musei Civici delle singole città, le Amministrazioni pubbliche e istituzioni italiane e francesi.
La mostra aostana lega a significative presenze d’oltralpe, provenienti dai musei di Chambéry e Annecy, e alle opere di proprietà del Museo Civico d’Arte Antica, un gruppo di sculture eseguite in Valle d'Aosta, alcune mai esposte; un buon numero è stato oggetto di un recente restauro.
La mostra riunisce oltre quaranta sculture - statue, ancone, predelle, paliotti, fiancali di stalli - realizzate in legno, in marmo o in pietra, sia a rilievo che a tutto tondo, comprese in un arco cronologico che va dai primi decenni del XIII secolo agli albori del XVI.
“La Scultura dipinta – afferma l’Assessore all’Istruzione e Cultura Teresa Charles – si prefigge l’obiettivo di riportare all’attenzione del pubblico, in particolare valdostano, alcune tra le più significative espressioni della scultura gotica nelle terre degli antichi Stati di Savoia, dando l’occasione unica di poter vedere riunite insieme opere conservate in sedi diverse e lontane.”
Negli ultimi anni gli studi sull’argomento sono proseguiti con passione e costanza: a rendere note le novità, frutto di un lavoro paziente e lontano da clamori svolto da una nutrita schiera di specialisti, contribuisce oggi questa mostra.
Ufficio stampa:
Andrea Andruet, tel. +39.0165.273246,
e-mail a.andruet@regione.vda.it
CATALOGO ESAURITO
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