Quand L'Habit Faisait Le Moine
L'habillement, signe d'identité d'une communauté à travers les photographies de Ronc, Bionaz, D'Hérin Seris, Broggi-Brocherel, Fusanotti, Meynet, Champion 1890-1940
Espace Porta Decumana - Aosta 10 Marzo 2006 - 30 Aprile 2006 MOSTRA CHIUSA
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Curata da Enrico Peyrot, la rassegna è organizzata dal BREL-Bureau Régional pour l'Ethnologie et la Linguistique in collaborazione con il Servizio attività espositive dell'Assessorato Istruzione e Cultura. La mostra presenta una selezione di oltre settanta stampe fotografiche inedite, tratta dai fondi storici degli autori valdostani, che documenta la sincronia tra la professione ed il ruolo dei creatori di immagini ottico-chimiche con la molteplicità degli abiti, la mutevolezza della moda e l'identità sociale connessa ai costumi dei soggetti ritratti, singolarmente o a gruppi.
Le opere sono suddivise in sei sezioni. La prima è dedicata alla fotografia etnografica di Jules Brocherel, mentre la seconda è composta da raffigurazioni di vari ruoli lavorativi riprese da tutti gli otto autori presenti. Altre sezioni presentano immagini di festività civili e religiose, di manifestazioni sportive, o ancora di cittadini in vacanza oppure in cura termale in Valle d'Aosta. In due sale si trova poi una serie di scatti in posa, eseguiti negli studi dei paesi di fondovalle o all'aperto nei villaggi di montagna. Questi avevano la funzione di memoria visiva familiare oppure di adeguamento e comunicazione sociale, nella forma derivata dalla carte-portrait o dal documento d'identità. E' presente, infine, una selezione di fotografie stereoscopiche scelta tra le innumerevoli realizzate da Emile Bionaz e osservabile attraverso un apposito sistema di specchi.
La qualità del linguaggio tecnico-estetico delle riprese fotografiche in bianco e nero e la tecnica di stampa filologica contemporanea – le impressioni sono realizzate a mano in tavole di grande formato con tecnica chimica classica, direttamente dalle lastre originali – offrono la possibilità non solo di apprezzare il tema oggetto dell'esposizione, ma anche di sconfinare ampiamente nelle multiformi realtà temporali e culturali dei protagonisti, nel periodo storico tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento.
"Grazie all'eclettismo del linguaggio fotografico – sottolinea l'Assessore Teresa Charles – questa mostra è una prodigiosa chiave di lettura per la ricostruzione della storia dell'abbigliamento tradizionale in Valle d'Aosta, anche per quanto riguarda le sue funzioni pratiche, simboliche e sociali, tanto più che uno studio sistematico e ben documentato su questo argomento non è mai stato affrontato. La sensibilità dimostrata dagli autori, scelti tra i fotografi più brillanti presenti nella fototeca del BREL – prosegue l'Assessore – riesce a trasmettere intense emozioni. Qualunque abito, dal più modesto al più sofisticato, portato con fierezza e dignità, ci permette di constatare che, contrariamente a quanto ci tramanda la saggezza popolare, a volte… l'abito fa il monaco."
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