Fernando Regazzo Sculture
Chiesa di San Lorenzo - Aosta 1 Dicembre 2006 - 18 Marzo 2007 Orario: martedì - domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, lunedì chiuso
Ingresso libero
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Giovedì 30 novembre, alle ore 18, l'Assessore all'Istruzione e alla Cultura, Laurent Viérin, ha inaugurato la mostra dedicata all’opera di Fernando Ragazzo.
L’esposizione presenta al pubblico cinquanta sculture selezionate nella produzione recente dell’artista aostano. Tra le opere in bronzo ricordiamo Ragazzo con melagrana (2005), L’ombra del mattino (1995), Madrigale (2002).
Negli anni della formazione, l’interesse di Regazzo per la scultura si è alimentato della ricerca attorno alla figura. Nella mostra ciò è documentato da una serie di bronzi, terrecotte e gessi che illustrano corpi di giovani donne, ritratti “a memoria”, studi di movimenti nella danza e maternità. Essi esprimono tutta la latitudine delle suggestioni culturali da cui lo scultore è attratto: dai ricordi ellenistici alla glittica greco romana, dalle memorie gotiche – particolarmente dalla plastica trecentesca – a quelle del barocco italiano.
Più recentemente la sua attenzione si è soffermata sull’esperienza del “liberty” da cui ha tratto suggestioni e spunti per alcuni suoi lavori. Moderno, ad ogni modo, è lo sguardo con cui lo scultore si muove nel suo orizzonte plastico, sempre attento alla lezione dei grandi maestri italiani del Novecento.
Regazzo, che vive e lavora nel capoluogo valdostano, ha ereditato la passione per l'arte dal padre, musicista, pittore e scultore. In seguito, attraverso il quotidiano lavoro di studio e i frequenti contatti con altri scultori, ha acquisito la consapevolezza del volume e del respiro compositivo. Ha esposto sia in Italia che all'estero, a Toronto, New York, Dallas e Los Angeles. E’ presente anche all'interno della Chiesa di Sainte-Catherine di Sierre, nel Vallese, per la quale ha eseguito una Via Crucis, e nella Chiesa di Maria Immacolata ad Aosta con una Crocifissione ed un bassorilievo; il Poligrafico dello Stato, inoltre, ha acquistato e prodotto due sue opere presso lo stabilimento della "Verrès SpA". Ricordiamo inoltre il busto del professor Deffeyes nei giardini del Palazzo Regionale e un bassorilievo della poetessa Anaïs Ronc Desaymonet all’interno dello stesso edificio.
L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese che comprenderà i testi di Franca Varallo, Jacques Biolley e Gaetano Lo Presti e le riproduzioni di tutte le opere esposte.
Per ulteriori informazioni:
Chiesa di San Lorenzo: tel. 0165.238127
Ufficio stampa: Andrea Andruet, tel. 0165.273246, e-mail a.andruet@regione.vda.it
Servizio Attività Espositive: tel. 0165.274401, e-mail u-mostre@regione.vda.it
Internet: www.regione.vda.it
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