Scheda Esposizione

 Scheda dell'esposizione  Catalogo  Sede espositiva

Évolène E Il Suo Carnevale

Sala espositiva dell’Hôtel des Etats - Aosta
14 Gennaio 2008 - 5 Febbraio 2008
Orario: tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30

Maschere

Maschere

Empaillés

Empaillés

Peluche

Peluche

Défilé empaillés

Défilé empaillés

 
L’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della Regione Valle d’Aosta, tramite l’Ufficio regionale per l’etnologia e la linguistica, partecipa alla quinta manifestazione, denominata Alla scoperta dei Carnevali di montagna, con un’iniziativa culturale a carattere etnografico che consiste nel presentare al pubblico un gruppo tradizionale di carnevale di montagna, proveniente ogni volta da una diversa realtà dell’arco alpino, e non solo, nonchè nel valorizzare le sue particolarità tramite un’esposizione e mezzi di comunicazione dalle elevate prestazioni.
Il comune di Évolène, nel Vallese, apre una serie di appuntamenti annuali, che prevedono un percorso alla ricerca dei carnevali tipici dell’ambiente montano, per svelarne, scavando nelle pieghe più intime, l’anima più autentica.
Piccolo comune svizzero annidato in fondo al Val d’Hérens, Évolène è il solo ed ultimo comune della Svizzera romanda dove il patois rappresenta ancora la lingua materna dei bambini. Tra le sue tradizioni ancora ben vive, il Carnevale anima il villaggio e stimola l’attività dei giovani.
Ogni anno, e da tanto tempo, la tradizione si rinnova con l’uccisione della “poutratze”, fantoccio-inverno, simbolo della rinascita della vita.
Il giorno dell’Epifania alcuni giovani danno inizio al Carnevale. Muniti di campanacci, percorrono le viuzze del villaggio per annunciare l’arrivo delle maschere.
I peluches portano maschere di legno dipinto che rappresentano teste d’animale (volpe, gatto, lupo), più raramente una figura umana. Queste maschere, o “visagères”, come vengono chiamate a Évolène, sono scolpite da artigiani della regione, gli stessi a volte che le indosseranno, e costituiscono veri e propri capolavori.
La domenica grassa, all’uscita dalla messa, è la volta degli empaillés che si preparano a sferrare l’attacco. Mentre i peluches escono già più di un mese prima del giorno del carnevale, gli empaillés si mascherano solo il giorno stesso : sono rivestiti di sacchi di iuta riempiti di paglia, che danno loro un aspetto mostruoso. Il loro volto è ricoperto da una maschera e brandiscono una scopa di paglia di riso.
La tradizione vuole che la domenica di carnevale, peluches e empaillés si ritrovino intorno alla stessa tavola per consumare un porcellino arrostito allo spiedo.



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