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Il fascino della luce
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Il silenzio del Cervino
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Val Ferret, Grandes Jorasses
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Papaveri
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Prato fiorito
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Finestra con vaso di margherite
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L’Assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugurerà, venerdì 18 novembre 2011, alle ore 18, all’Espace Porta Decumana della Biblioteca Regionale di Aosta, l’esposizione del pittore valdostano Alberto Piccolo.
La mostra presenta al pubblico trentasei dipinti a olio su tela e su tavola, tutti realizzati nei primi sei mesi del 2011, dedicati alla Valle d’Aosta. Fine osservatore della realtà valdostana, Alberto Piccolo rende omaggio alle montagne valdostane: protagonisti dei suoi dipinti sono il Cervino, la catena del Monte Bianco e del Monte Rosa, descritti nelle varie condizioni atmosferiche e di luce. Accanto ai paesaggi alpestri sono presenti in mostra alcune composizioni floreali, sempre di ambientazione alpina.
“Sono particolarmente lieto - dichiara l’Assessore Laurent Viérin - di presentare l’esposizione di Alberto Piccolo, iniziativa che s’inserisce nella politica culturale dell'Assessorato che mira a valorizzare gli artisti locali che, attraverso le loro opere, contribuiscono a far conoscere e apprezzare il nostro territorio. La pittura di Alberto Piccolo, infatti, offre un’immagine affascinante delle nostre bellezze naturali e della realtà alpina, promuovendo l’immagine della Valle d’Aosta.
La mostra Dettagli di luce, dedicata alla recente produzione dell’autore, s’inserisce nel calendario espositivo annuale realizzato dall’Assessorato dell’istruzione e cultura e rappresenta un momento di promozione degli artisti valdostani, proposto accanto a rassegne di carattere internazionale.”
Alberto Piccolo nasce a Torino nel 1940. Nel 1971 si trasferisce a Courmayeur e dal 1991 risiede a Nus. Nel 2009 contribuisce alla creazione della locale scuola di pittura, Les peintres de Nus, iniziativa che riscuote immediatamente notevole interesse e partecipazione. Artista fieramente autodidatta, si avvicina alla pittura a olio ventenne; dopo aver spaziato vari generi, troverà un habitat a lui congeniale nel più classico naturalismo. Apprezzato paesaggista, non disdegna però soggetti più intimisti, trattati sempre con vena impressionista, dove luce e colore regnano sovrani. La prima esposizione risale al 1967 a Torino, alla Galleria Verazzano e successivamente le sue opere sono state presentate in numerose altre rassegne personali e collettive. Da dieci anni è ospite fisso della saletta espositiva Tomassoni di Aosta.
La mostra, che sarà visitabile fino al 4 febbraio 2012, sarà accompagnata da un catalogo bilingue francese-italiano, con testo critico di Patrik Perret, edito dalla Tipografia Valdostana e posto in vendita al prezzo di 10,00 euro.
Per ulteriori informazioni:
Assessorato dell’istruzione e cultura
Servizio attività espositive: tel. 0165274401
Espace Porta Decumana: tel. 0165274807
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet www.regione.vda.it
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