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Il melo e la bici
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Tardo autunno a Gravere
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Natura silente
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Nell’orto di Nicodemo
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L’eglesio
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Uccelli nell’orto
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I merli e i salici
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L'Assessore all'istruzione e cultura Laurent Viérin inaugurerà, venerdì 20 luglio, alle ore 18, nella Chiesa di San Lorenzo ad Aosta, la mostra personale dell’artista piemontese Tino Aime Sulla soglia dell’incanto.
L’esposizione presenta una selezione di oltre cinquanta opere, tra dipinti, sculture in legno e bronzo e incisioni, che ritraggono in particolare i temi cari all’artista delle montagne e del mondo contadino, da cui Aime trae la sua ispirazione. Molto conosciute sono le sue “finestre” dipinte, che l’autore ha saputo reinventare “in modo naturalmente coerente alle esigenze del suo mondo pittorico, quello dei rocciosi paesaggi e delle desolate abitazioni di montagna”, per riprendere la definizione di Francesco Poli contenuta nel catalogo della mostra. La rassegna vuole documentare il percorso artistico di Aime, così articolato e di qualità, raccontando l’universo creativo di un autore colto e amato da intellettuali e scrittori quali Mario Rigoni Stern, Massimo Mila e Mario Soldati.
“L’esposizione - dichiara l’Assessore Laurent Viérin - è un omaggio a un pittore e scultore di qualità, che ama la Valle d’Aosta, dove è molto conosciuto e apprezzato. Questo evento si aggiunge all'insieme delle proposte che presentiamo per la stagione espositiva estiva ed illustra gli aspetti più significativi della poetica di Aime, con l'intento di interessare un vasto pubblico, contribuendo a connotare una stagione espositiva che propone, nelle varie sedi regionali, iniziative dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia. In questa occasione desideriamo ancora una volta riaffermare la nostra filosofia basata su di un’offerta culturale che promuove l'accessibilità della cultura al maggior numero di persone, integrando mostre, eventi e siti storici, regalando una programmazione coordinata ed integrata.”
Tino Aime nasce a Cuneo nel 1931 e vive a Gravere in Val di Susa. Inizia come scultore, sarà poi pittore e grafico a livello internazionale. Nel 1963 espone per la prima volta le sue opere. Seguono numerose esposizioni e riconoscimenti in Italia, Francia, Romania e Stati Uniti. Tra i suoi molti lavori, il progetto del francobollo commemorativo di Galileo Ferraris e il dipinto per il Palio di Susa del 1997, il monumento per la corsa automobilistica Susa-Moncenisio e quello per i 100 anni della nascita di Cesare Pavese.
L'esposizione, che resterà aperta fino al 28 ottobre 2012, è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito da Musumeci Editore, che contiene un testo critico di Francesco Poli e sarà messo in vendita al prezzo di 20 euro.
Orari: martedì - domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Chiesa di San Lorenzo: tel. 0165.238127
www.regione.vda.it
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