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Tilson. Ritorno ad Aosta

Centro Saint-Bénin - Aosta
26 Ottobre 2013 - 4 Maggio 2014
Dal martedì alla domenica
9.30-12.30; 14.30-18.30
Chiuso il Lunedì
Chiuso 25/12 e 1/1

Stones of Venice. Pomegranate. 2009

Stones of Venice. Pomegranate. 2009

P.C.from Venice, San Francesco della Vigna, Venezia. 2011

P.C.from Venice, San Francesco della Vigna, Venezia. 2011

For Helios III. 2006

For Helios III. 2006

The four elements

The four elements

The four elements, 1973
legno e corda

The four elements, 1973 legno e corda

Finestra Veneziana Zatta

Finestra Veneziana Zatta

 
L’Assessorato dell’istruzione e cultura ha inaugurato venerdì 25 ottobre 2013, alle ore 18,00, al Centro Saint-Bénin di Aosta, una mostra dedicata all’artista Joe Tilson, protagonista della Pop Art in Inghilterra negli anni Sessanta.
La mostra Joe Tilson. Ritorno ad Aosta, è stata espressamente concepita per il Centro Saint-Bénin e intende documentare i molti aspetti della ricerca espressiva di Tilson, attraverso un’ampia selezione di sculture in terracotta, legno e vetro, dipinti su carta e su legno, grafiche. A tali opere l’artista inglese non attribuisce alcuna gerarchia di valori, considerando ogni tecnica espressiva ugualmente efficace per rappresentare il suo complesso mondo immaginativo.
La dimensione creativa di Tilson si alimenta liberamente di fonti storiche e contemporanee, classiche e popolari, ponendo in gioco, accanto agli accadimenti sociali, la mitologia greca, la natura, le culture orientali e totemiche. Gli elementi figurativi dell’arte di Tilson assumono per tale via una forte connotazione simbolica, come nel caso della spiga e del melograno, dell’uva e del pane.
L’esposizione è a cura di Daria Jorioz e del critico d’arte veneziano Enzo Di Martino, da vent’anni vicino all’artista inglese e curatore di testi a lui dedicati, tra cui Tilson, the printed Works edito in Italia nel 2009 e ripubblicato nel 2010 nelle edizioni della Royal Academy di Londra. Il titolo della mostra Joe Tilson. Ritorno ad Aosta si riferisce al fatto che l’artista inglese ha già esposto nella nostra Regione nel 1991 alla Tour Fromage e ha accolto con entusiasmo l’invito a realizzare una nuova mostra personale in Valle d’Aosta.
« Siamo particolarmente lieti - dichiara l’Assessore Joël Farcoz - di ospitare il ritorno di Joe Tilson in Valle d’Aosta, artista riconosciuto a livello internazionale, che sarà il protagonista di una delle iniziative culturali di eccellenza della stagione espositiva invernale 2013-2014 attuata dall’Assessorato dell’istruzione e cultura ».
Joe Tilson è uno dei maggiori artisti inglesi contemporanei, partecipe della generazione formatasi al Royal College of Art di Londra, che ha dato vita alla Pop Art in Gran Bretagna.
Nato a Londra nel 1928, ha frequentato dal 1949 al 1952 la St. Martin’s School of Art, insieme a Frank Auerbach e Leon Kossoff, e dal 1952 al 1955 il Royal College of Art di Londra, con Peter Blake e Richard Smith.
Dal 1958 al 1963 ha insegnato alla St. Martin’s School of Art, alla Slade School, all’University College, al Kings College e in altre sedi universitarie. È stato, inoltre, docente alla School of Visual Arts di New York (1966) e alla Staatliche Hochschule für Bildende Kunste di Amburgo.
Nel 1962 Joe Tilson ha realizzato la sua prima mostra personale alla Galleria Marlborough di Londra. Nel 1964 è stato invitato al Padiglione inglese della XXXII Biennale di Venezia, dove ha ottenuto il riconoscimento internazionale. Appartiene, dunque, a quell’importante generazione di artisti - tra cui Frank Auerbach, Ronald B. Kitaj, Peter Blake, Allen Jones e David Hockney - formatasi al Royal College of Art e divenuti i protagonisti della Pop Art britannica. Sperimentando diversi materiali e tecniche, negli anni Sessanta Tilson è giunto a soluzioni creative originali con la serie di dipinti e costruzioni ispirate ai giochi a incastro dei bambini e al tema della Ziggurat. L’artista inglese ha via via indirizzato la sua ricerca artistica verso temi che attraversano varie culture, con riferimenti alle mitologie preclassiche, dalle civiltà indiane d’America alle ricerche alchemiche.
Dal 1985 è membro della Royal Academy of Arts di Londra e dal 2001 dell’Accademia di San Luca a Roma. Ha esposto alle Sackler Galleries della Royal Academy of Arts, alla Cristea Gallery e alla Beaux-Arts Gallery di Londra (2002).
Nel 2003 ha partecipato alla mostra The 1960 al Montreal Museum of Fine Art e al Dallas Museum of Art e nel 2004 all’esposizione Art & the 60s alla Tate Gallery di Londra. Nel 2005 ha esposto nella mostra British Pop al Museo de Bellas Artes du Bilbao.
Nel 2011 gli è stato assegnato il XXVI Premio Internazionale di grafica Do Forni del Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia.
In anni recenti sono state realizzate mostre personali di Tilson dalla Galleria Manhir di La Spezia (2006), dalle Waddington Galleries di Londra (2007), da Alan Cristea Gallery di Londra (2009), dalla Bugno Art Gallery di Venezia (2012), dalla Galleria dell’Università di Lubjana (2013) e dalla Marlborough Fine Art di Londra (2013).
Vive con la moglie Jos tra Londra, Cortona e Venezia.
Dagli anni Sessanta Tilson partecipa a rassegne internazionali d’arte e realizza mostre personali in città italiane e straniere, tra cui Londra, Parigi, Rotterdam, Vancouver, Montreal, Dallas, New York e Lubjana. Sue opere sono presenti alla Tate Gallery di Londra, al Museo de arte di San Paolo e alla Kunsthalle di Basilea.
La mostra Joe Tilson. Ritorno ad Aosta è corredata da un catalogo d’arte trilingue italiano-francese-inglese, edito da Papiro Art, che contiene le immagini di tutte le opere esposte e i testi critici di Daria Jorioz e di Enzo Di Martino, in vendita al prezzo di 15,00 euro.

Biglietti: intero € 3,00; ridotto € 2,00; riduzione 50% soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.
Per informazioni:
Assessorato dell’istruzione e cultura - Attività espositive
Tel. 0165.274401
u-mostre@regione.vda.it
Centro Saint-Bénin
Tel.0165.272687



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