Takayama Shirakawa. Ingresso del ristorante Susaki, dove il pasto viene servito in stile Honzen Ryori
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Alla stazione di Odawara
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Kyoto. Gheisha nel quartiere di Gion, uno dei cinque Hanamachi
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Panorama dalla Tokio Tower
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Tokyo. Akibahara Street (Akibahara Electric Town)
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Kyoto. Perso tra le vie del Potoncho
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Venerdì 19 giugno, nella sede espositiva Hôtel des États di Aosta, è stata inaugurata la mostra fotografica Davide Camisasca. Lost in Japan.
Il progetto espositivo ripercorre il viaggio che il fotografo valdostano Davide Camisasca ha realizzato in Giappone nell’ottobre 2012. Il reportage, di elevata valenza antropologica, documenta la cultura, la vita quotidiana e l’ambiente del Giappone, toccando città e luoghi di grande interesse, quali Tokyo, Kyoto, Koyasan, Takayama, Kanazawa e le Alpi giapponesi.
La mostra fotografica, curata da Daria Jorioz, propone al pubblico una sintesi di questo ampio reportage - che si compone di oltre trecento immagini - con una selezione di trentotto stampe a colori di grandi dimensioni e di alta qualità che ci offrono un ritratto intenso ed autentico del Giappone contemporaneo. Il progetto Lost in Japan se da un lato conserva intatto il carattere documentario proprio del reportage, basti citare ad esempio lo scatto dedicato al Tokyo Dome che illustra la sfrenata passione nipponica per il baseball, dall’altro lato pare giocato nel solco della più autentica street photography.
«La fotografia riesce a documentare il mondo, la sua complessità, la sua ricchezza, le sue sfaccettature e la sua bellezza. – afferma l’Assessore Emily Rini – Camisasca si cimenta con la fotografia di viaggio, coinvolgendoci nella scoperta di un paese affascinante, con le sue metropoli e i suoi paesaggi naturali, le sue tradizioni e la sua modernità. L’esposizione fotografica Lost in Japan è, dunque, interessante ed attuale, soprattutto in questo momento in cui l’Italia, con la manifestazione Expo 2015, ospita in una grande vetrina virtuale tutti i paesi del mondo.»
Davide Camisasca, nato a Milano nel 1953 e residente a Gressoney-Saint-Jean dal 1972, guida alpina e noto fotografo professionista specializzato sul tema della montagna, ha realizzato importanti mostre personali a Milano, Ginevra, Londra, Torino, Trento e, in più occasioni, in Valle d’Aosta.
Ha pubblicato libri fotografici sul Monte Bianco, sul Gran Paradiso, sul Gran San Bernardo, sul Monte Rosa. Ha inoltre dedicato alcuni lavori fotografici al patrimonio paesaggistico e architettonico valdostano.
Nel 1996, inseguendo il suo interesse per le terre e le popolazioni che vivono a cavallo della catena himalayana, ha dato alle stampe Tibet, verso il Monte Kailas e Mustang il regno di Lo. Ha collaborato con numerose riviste italiane e straniere, tra cui Alp, Dove, Gente Viaggi, Sciare, Pentax Family, Tracce, Tuttoturismo, Meridiani Montagne, Alpes e Berge.
L’esposizione è corredata da un catalogo edito dalla Tipografia Valdostana, che contiene oltre sessanta immagini a colori ed è posto in vendita in mostra al prezzo di 20,00 euro.
Per informazioni:
Regione autonoma Valle d’Aosta, Assessorato Istruzione e Cultura
Struttura Attività espositive
tel.: 0165.274401, e-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet: www.regione.vda.it
Sede espositiva Hôtel des États
tel.: 0165.300552
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