|
Studio di natura morta
|
Branco della diversità
|
Prova di forza
|
Louis Armstrong
|
Ray Charles
|
Movimento in montagna
|
Tre mucche
|
Pittore in montagna
|
Montagne alla Etto
|
| |
L’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta informa che sabato 7 maggio 2016, alle ore 18, sarà inaugurata, presso la Chiesa di San Lorenzo di Aosta, la mostra Etto Margueret. Antologica, 1960-2016, che riunisce oltre trenta opere dell’artista valdostano: la selezione è avvenuta a partire dai lavori datati agli anni Sessanta fino a includere opere realizzate quest’anno.
La mostra retrospettiva di Etto Margueret, curata da Daria Jorioz, è un viaggio nella pittura colorata di un autore conosciuto e apprezzato nella nostra regione, che ha popolato le sue tele con animali dalle tinte vivaci e realizzato ritratti allungati di personaggi famosi e non, che lui stesso ha definito la Tribù dei Visilunghi. Accanto alle sue famose mucche variopinte, non mancano in mostra i dipinti dedicati ai paesaggi alpini, alle montagne e laghi d’alta quota, tutti contraddistinti da una tavolozza personale e vivace, caratterizzata da un’atmosfera giocosa e fiabesca.
Sono particolarmente lieta – commenta l’Assessore Emily Rini – di presentare, nell’ambito del ricco programma espositivo estivo 2016 dell’Assessorato regionale, questa mostra personale di Etto Margueret, pittore valdostano dalle grandi doti artistiche, la cui visione della vita e del mondo trova nella pittura la sua autentica espressione. La mostra allestita alla Chiesa di San Lorenzo è un omaggio al lungo e straordinario percorso creativo di Etto, alla sua vitalità, alla sua arte esuberante e colorata, affascinante e originale. Il pubblico potrà ammirare le sue mucche variopinte, i suoi bellissimi paesaggi e i suoi inconfondibili ritratti della Tribù dei Visilunghi, opere che compongono un’esposizione antologica di sicura suggestione, che abbraccia oltre cinquant’anni.
Etto Margueret è nato a Saint-Rhemy-en-Bosses nel 1929. Nel 1947 emigra a Parigi, dove risiede per venticinque anni e si appassiona all’arte osservando i pittori di strada all’opera a Montmartre, Montparnasse e Place du Tertre. Conosce il pittore francese Alphonse Perron, a cui lo lega l’amicizia e un sodalizio artistico, e nel 1964 espone per la prima volta alcune opere alla Mairie de Montrouge. Nel 1972 ritorna in Valle d’Aosta e apre con la moglie il ristorante La Chaumière, a Signayes. Nei ritagli di tempo, disegna ritratti a carboncino per i clienti. Nel 1994 riprende a dipingere e risale a questo periodo l’ideazione dello stile ritrattistico della Tribù dei Visilunghi. La Désarpa del 2004 gli offre lo spunto per dedicarsi a un nuovo soggetto, la mucca, che Etto Margueret dipinge con un cromatismo sgargiante. Recentemente realizza paesaggi e animali dai colori densi e corposi stesi a spatola.
L’artista ha esposto le sue opere in varie mostre personali e in collettive in Italia e all’estero: Bologna, Milano, Sanremo, Piacenza, Montecarlo, Lugano.
L’esposizione Etto Margueret. Antologica, 1960-2016 è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, che contiene le riproduzioni di tutte le opere esposte, edito dalla Tipografia Duc, in vendita al prezzo di 15 euro.
La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta fino al prossimo 11 settembre 2016 con il seguente orario: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, chiuso il lunedì.
Per informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Chiesa di San Lorenzo: tel. 0165.238127
www.regione.vda.it
|