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Roberto Andrighetto. Femmina e piccolo di stambecco
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Roberto Andrighetto. Aquila reale
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Roberto Andrighetto. Lupo
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Roberto Andrighetto. Gheppio
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Roberto Andrighetto. Cesene
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Guido Diémoz. L'est l'aoura de marendzon
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Guido Diémoz. Le magnin
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Guido Diémoz. La faucheuse
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Guido Diémoz. La tsarbonnière
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Guido Diémoz. La reparachon dou ru du mont
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L’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali informa che venerdì 24 maggio 2019, alle ore 18, nella Chiesa di San Lorenzo di Aosta, sarà inaugurata la mostra La montagna fotografata, la montagna scolpita. Roberto Andrighetto e Guido Diémoz.
L’esposizione prosegue la collana che propone al pubblico il dialogo tra un fotografo e uno scultore del legno, che interpretano la Valle d’Aosta e la realtà alpina.
La mostra, curata da Daria Jorioz, accosta le foto naturalistiche di Roberto Andrighetto, dedicate agli animali selvaggi ritratti con uno sguardo efficace e poetico a una selezione di grandi sculture in legno di noce di Guido Diémoz, che narrano con notevole forza espressiva la tradizione contadina valdostana.
Roberto Andrighetto vive in Valle d’Aosta e frequenta da sempre la montagna. Affascinato dagli animali che popolano gli ambienti estremi dell’alta quota, dagli anni ’90 documenta con la fotocamera il ricordo degli incontri con lepri variabili, pernici, ermellini, camosci, stambecchi, aquile, gipeti e tante altre specie, spinto dal desiderio di avere un riscontro tangibile delle emozioni provate e di poterle condividere.
Le sue principali pubblicazioni sulla fauna alpina sono: Attimi, un anno con la fauna della Valle d’Aosta del 2012 e Sguardi, la fotografia e la poesia incontrano la fauna alpina del 2018, che contiene poesie di Umberto Druschovic. Ha collaborato ai volumi sul Parco naturale del Mont Avic e sulla Valle del Gran San Bernardo. Le sue immagini sono state pubblicate su riviste nazionali come Oasis, Bell’Italia e la Rivista della montagna.
Guido Diémoz nasce a Doues, dove vive e lavora. Giunto relativamente tardi alla scultura, inizia l’attività di artigiano del legno nel 1977, dimostrando un originale temperamento, che lo ha portato a realizzare opere di grande vigore plastico. Diémoz ha partecipato nel corso degli anni a numerose edizioni della Fiera di Sant’Orso e della Fiera di Donnas. Ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono caratterizzate da grande libertà espressiva e sono legate ai temi più autentici della tradizione locale. Per la collana Memorie di cose lontane, nel 2018 Vincenzo Bixio e Gabriella De Munari hanno curato il volume La vita in Valle d’Aosta nell’opera di Guido Diémoz (Padova, Edizioni La Selva).
L’esposizione La montagna fotografata, la montagna scolpita. Roberto Andrighetto e Guido Diémoz, è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese edito dalla Tipografia Duc, a cura di Daria Jorioz, in vendita al prezzo di 10 euro.
La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta fino al 29 settembre 2019, con il seguente orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, chiuso il lunedì.
Per informazioni:
Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali
Attività espositive: tel. 0165.275937
e-mail: u-mostre@regione.vda.it
Chiesa di San Lorenzo: tel. 0165.238127
www.regione.vda.it
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