Per Alpes, 20 itinerari circolari per scoprire le Alpi camminando, Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi, 2010.
Si tratta di una pubblicazione che si prefi gge uno scopo più ambizioso di quello di una guida convenzionale. L’idea alla base del volume è, infatti, quella di proporre la catena alpina come un sistema unitario: un territorio montano ricco non solo di bellezze naturali, ma di culture e comunità che lo abitano. Il valore intrinseco globale della regione alpina è di gran lunga superiore a quello dei singoli luoghi attraversati.
Le Alpi, che si estendono per circa 1200 km dalle Alpi Marittime alle Giulie, rappresentano uno dei “polmoni” verdi d’Europa e un serbatoio di risorse naturali, di acqua, di biodiversità. Qui convivono da millenni popoli, lingue e costumi. Ma le Alpi sono anche una regione in cui prevale una tendenza all’urbanizzazione, con la forte crescita delle città perialpine e la contemporanea marginalizzazione delle aree rurali. E’ quindi importante che questa “Regione d’Europa” si presenti in veste unitaria nei settori economici di punta, fra cui, appunto, il turismo. La guida vuole essere un primo passo in questa direzione. Il volume, oltre a fornire indicazioni generali per la sicurezza dei trekkers, analizza venti itinerari, spaziando dalle Alpi marittime al Monviso, dalla Vanoise al Monte Bianco, dal Cervino alle Dolomiti di Brenta, dallo Zugspitze al Dachstein. Vengono indicate durata delle tappe, dislivelli e gradi di difficoltà.
Non si tratta ovviamente di un elenco esaustivo degli itinerari alpini, ma di una selezione, fatta in modo da privilegiare itinerari che consentono di attraversare i confini di più nazioni.
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Paolo Bagnod
Bohc - a ogni oggetto il legno giusto, a cura della Biblioteca Comprensoriale di Donnas. Musumeci Editore, 2011.
Bohc: a ogni oggetto il legno giusto risponde al desiderio di trasmettere oggi e alle generazioni future una testimonianza dei saperi di un tempo.
Il pratico manuale si presenta al lettore con foto e descrizioni sull’uso delle essenze lignee più diffuse nella nostra regione e largamente utilizzate in passato. Edito da Musumeci, esso nasce dopo la realizzazione della mostra Moué dé bohc, mouédé bague / Ad ogni oggetto il suo legno allestita dalla Biblioteca Comprensoriale di Donnas in occasione dell’edizione 2011 della fi era di Sant’Orso. La realizzazione della mostra è stata frutto di un impegnativo lavoro collettivo: l’idea iniziale della commissione della biblioteca ha potuto concretizzarsi grazie ad un gran numero di persone che si sono rese disponibili a fornire il materiale e le informazioni che sono confl uiti nel volume.
Le ricerche svolte ininterrottamente dalla scuola elementare di Donnas-Vert, nell’ambito del Concours Cerlogne, sono state una fonte preziosa di notizie e di testimonianze, le quali, oggi non più reperibili, sono riportate e trascritte in patois nel testo che vi proponiamo.
Sfogliare il libro che raggruppa gli oggetti, ordinati secondo l’essenza utilizzata per costruirli, è come intraprendere un percorso nella memoria che stupisce i più giovani ed emoziona i meno giovani. Un vero viaggio d’antan.
A cura della Biblioteca di Donnas