Continua anche quest’anno la campagna di “Sensibilizzazione alla Cultura di Protezione Civile”, iniziata nel 2010 dall’'Associazione di volontariato Psicologi per i Popoli Emergenza Valle d'Aosta, in collaborazione con la Struttura di Protezione Civile della Presidenza della Regione.
Questa iniziativa ha, come obiettivo generale, l’ambizione di indirizzare i giovani ad una cittadinanza attiva, intesa come rispetto delle regole di una società civile, senso di appartenenza al contesto in cui si vive. In particolare si pone lo scopo di favorire la conoscenza dei comportamenti di auto protezione e dei rischi del proprio territorio, stimolando l’ orientamento verso buone pratiche, utili ad affrontare eventuali situazioni di pericolosità.
Il progetto 2018 ha interessato numerose classi della scuola primaria dell’Einaudi ed alcuni plessi scolastici della cintura di Aosta (come ad esempio Brissogne e Plan Félinaz).
Il 22 maggio il gruppo Junior di Protezione Civile, ormai collaudati educator e ufficialmente inseriti nell’organico di Psicologi per i Popoli VDA, insieme ad alcuni volontari, saranno a Cervinia, nel plesso della scuola primaria, per portare ai ragazzi la loro esperienza e far conoscere le norme di auto protezione da adottare in caso di calamità naturali. Seguiranno altri due interventi, il 7 e 11 giugno, nella scuola primaria di secondo grado a Pont Saint Martin.
In queste giornate, esercitazioni specifiche, il gioco, la teoria e la pratica, insieme ad un pizzico di competitività, animeranno il confronto fra le squadre che si misureranno su prove di conoscenza e di abilità, relative a tematiche di Protezione Civile, ovvero quali comportamenti corretti si devono adottare in caso di terremoto, alluvione, incendio.
Quest’anno è stato inserito anche lo stand di primo soccorso e quello relativo alle buone norme da tenere durante le escursioni in montagna.
L’esperienza del gruppo Junior, finora realizzata, ha riscosso uno straordinario successo e gradimento da parte sia degli insegnati coinvolti che degli alunni ; la partecipazione è molto sentita e l’interazione con gli educator davvero efficace.