I compiti svolti dalle Associazioni iscritte nell’Elenco regionale sono ricompresi nelle presenti categorie:
- assistenza alla popolazione, intesa come:
- attività psicosociale;
- attività socio-assistenziale;
- assistenza ai soggetti maggiormente vulnerabili (giovani, anziani, malati, disabili);
- informazione alla popolazione;
- logistica;
- uso di attrezzature speciali;
- conduzione di mezzi speciali;
- predisposizione e somministrazione pasti;
- prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e di interfaccia;
- supporto organizzativo, anche nell'ambito di sale operative, attività amministrative e di segreteria;
- presidio del territorio;
- attività di ripristino dello stato dei luoghi di tipo non specialistico;
- attività formative;
- attività in materia di radio e telecomunicazioni;
- attività subacquea;
- attività cinofile.
Ciascun volontario può svolgere compiti appartenenti a diverse categorie, nel rispetto dei percorsi formativi e addestrativi di appartenenza, nell’ambito dei diversi scenari di rischio di protezione civile (eventi atmosferici avversi, rischio idrogeologico – alluvioni e frane, rischio sismico, rischio valanghe, rischio incendi boschivi e di interfaccia, rischio chimico, nucleare, industriale, trasporti (in tal caso la mobilitazione del volontariato è limitata esclusivamente al supporto agli altri soggetti competenti individuati dalla legge), rischio ambientale, igienico-sanitario (in tal caso la mobilitazione del volontariato è limitata esclusivamente al supporto agli altri soggetti competenti individuati dalla legge).