Il 1° giugno 2007 si è svolta presso l’aeroporto “C. Gex” un’esercitazione interforze, organizzata per testare, in caso di grave incidente aereo:
- la risposta della struttura aeroportuale e della Polizia di Frontiera, anche per il controllo accessi;
- la catena degli allertamenti;
- la convocazione del C.C.S. (centro di coordinamento soccorsi);
- il P.M.A. (posto medico avanzato) in hangar per la gestione dei feriti;
- il supporto psicologico;
- le comunicazioni, svolte inizialmente a cura della Società di gestione aeroportuale e poi dagli organi istituzionali;
- il percorso dei mezzi di soccorso dall’aeroporto all’ospedale regionale;
- il massiccio afflusso di feriti in pronto soccorso.
L’esercitazione ha visto coinvolte quasi 200 persone tra operatori del soccorso sanitario, Vigili del fuoco, Forze dell’Ordine, volontari, tecnici aeroportuali, figuranti ed allievi, ed ha concluso il percorso formativo internazionale di “Medicina dei disastri” svoltosi quest’anno a Courmayeur e organizzato dall’Università del Piemonte orientale.
Per le istituzioni regionali, l’esercitazione ha rappresentato un valido banco di prova per mettere a punto:
- un piano di “emergenza esterno all’aeroporto” inteso come piano stralcio al piano di viabilità regionale per il trasporto dei feriti in ospedale;
- le procedure per il massiccio afflusso di feriti in ospedale.
L’evento ha altresì rappresentato la fase conclusiva del percorso formativo su specifiche tematiche di protezione civile rivolto ai giornalisti valdostani.
ATTENZIONE: TUTTE LE PERSONE RIPRESE NELLE IMMAGINI DELLA GALLERIA FOTOGRAFICA SONO DEI FIGURANTI APPOSITAMENTE TRUCCATI