Nel corso dell’anno 2023 il Dipartimento Politiche sociali e la Struttura servizi alla persona, alla famiglia e disagio abitativo dell’Assessorato Sanità, Salute, Politiche sociali hanno avviato un progetto finanziato nell'ambito del Programma Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione 2014/2020 FSE che prevede, da una parte la realizzazione di un servizio di formazione rivolto agli attori del territorio che operano a vario titolo nel campo del contrasto della violenza sulle donne e dall’altra la definizione condivisa di un modello di presa in carico e trattamento degli uomini autori di violenza intercalato nella realtà valdostana.
La formazione strutturata in due parti ha coinvolto un numero significativo di soggetti (75) appartenenti a realtà lavorative e contesti organizzativi diversi, permettendo in tal modo un ricco dialogo multidisciplinare, una condivisione vivace delle proprie esperienze, percezioni, aspettative, nonché una maggiore strutturazione della rete territoriale.
La formazione aveva un duplice scopo; se da un lato infatti la finalità era quella di permettere l’acquisizione di strumenti teorici ed operativi volti ad integrare la tutela delle donne che hanno subito violenza con la presa in carico della relazione disfunzionale alla base dei fenomeni di violenza, imparare a rilevare il fenomeno della violenza di genere e prevederne il rischio e acquisire la capacità di rilevare la violenza con l’uomo autore della stessa per motivarlo ed inviarlo ai Centri Specialistici, dall’altro l’obiettivo era quello di addivenire, con una modalità innovativa, alla definizione partecipata di un modello di presa in carico e trattamento degli uomini autori di violenza adeguato al territorio valdostano.
L'iniziativa progettuale è stata realizzata dal Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM) Onlus di Firenze, ente con comprovata e pluriennale esperienza nell’ambito dei programmi per il recupero e il trattamento degli autori di violenza, in collaborazione con i soggetti partner del territorio regionale, quali l’organizzazione di volontariato “Centro donne contro la violenza – Aosta” gestore del centro antiviolenza e le cooperative sociali La Sorgente, l’Esprit à l’Envers ed Enaip Vallée d’Aoste.
Per maggiori informazioni inerenti il progetto è possibile consultare le seguenti pagine: