MANIFESTAZIONI CULTURALI E SCIENTIFICHE - disposizioni applicative

L’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69, interviene con contributi annuali a favore di associazioni e di enti pubblici e privati per la realizzazione di manifestazioni a carattere culturale, scientifico e artistico finalizzate a favorire la crescita culturale della Valle d’Aosta.  

Per manifestazioni a carattere culturale e artistico si intendono rassegne, mostre, concerti, festival e altri piccoli – grandi eventi finalizzati a sensibilizzare ed educare l’opinione pubblica alle svariate forme d’arte e a sostenere ed incentivare le arti visive, la musica, lo spettacolo, la scrittura, la cultura letteraria e del cinema e in generale ogni espressione artistica.

Per manifestazioni a carattere scientifico si intendono occasioni pubbliche di discussione e riflessione (festival, conferenze, rassegne, laboratori e attività ludiche) che puntano ad avvicinare i cittadini al mondo della scienza e della tecnologia.

Per tali benefici fare riferimento al Capo I delle Disposizioni applicative.

 

Il sostegno è altresì rivolto all'organizzazione di attività e iniziative a carattere culturale rivolte ai giovani. Più precisamente per quelle iniziative che intendono favorire la promozione della creatività tra i giovani, nella convinzione che l’arte, nella più ampia accezione del temine, sia valido strumento per la costruzione di percorsi di crescita, capaci di garantire una partecipazione inclusiva, favorire la sperimentazione interdisciplinare, lo scambio di idee ed esperienze e contribuire alla costruzione di una comunità di giovani plurale e più legata alla propria città. 

Possono fare riferimento al Capo II delle Disposizioni applicative previste le attività e iniziative culturali che si svolgono, nel periodo compreso tra ottobre e settembre dell’annualità successiva, interamente nella Città di Aosta con particolare attenzione all’area di Plus (ex Cittadella dei Giovani) e alle aree urbane considerate più fragili, la cui finalità prioritaria è la produzione e promozione culturale rivolta alle giovani generazioni.


 
 

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