Arte Popolare Valdostana La collezione Brocherel dei Musei Civici di Torino
Centre Saint-Bénin 18 Décembre 1999 - 7 Mai 2000 MOSTRA CHIUSA
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TEXTE EN TRADUCTION
La mostra costituisce un evento culturale di assoluta importanza in quanto rappresenta il ritorno in Valle d'Aosta, dopo oltre sessant'anni, della più ricca e preziosa raccolta di manufatti legati alle tradizioni della nostra regione. La collezione venne costituita dal famoso giornalista, fotografo ed etnografo Jules Brocherel (nato nel 1871 e scomparso nel 1954) dopo oltre un decennio di ricerche minuziose, effettuate su tutto il territorio valdostano, e quindi venduta nel 1930 al Museo Civico di Torino, che conserva ancora oggi i 536 oggetti di cultura materiale che la compongono.
Una sola volta, nell'estate del 1936 ad Aosta, questo insieme eccezionale per la sua unicità venne presentato al pubblico. Da allora i materiali rimasero nei depositi e solamente grazie ad un accordo, firmato tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta ed il comune di Torino, la collezione creata da Brocherel può essere oggi nuovamente esposta.
La raccolta comprende culle, conocchie, scatole e astucci, pizzi, suppellettili domestiche, grolle, attrezzi per il lavoro agricolo e per la lavorazione del latte, statuette, nonché i prodotti di quell'artigianato domestico che costituiva parte integrante dell'economia rurale di una regione alpina come la Valle d'Aosta.
L'iniziativa, curata da Sandra Barberi, ha visto anche la realizzazione di uno specifico allestimento a carattere didattico e la stampa di una pubblicazione che riprende parzialmente i contenuti del catalogo generale della collezione.
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