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Autoritratto severo
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Autoritratto con cappello rosso
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Autoritratto con le trecce
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Inverno
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Betulle e funghi rossi
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Paesaggio con campanile
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Venerdì 7 agosto, alle ore 18, l'Assessore all'Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, ha inaugurato presso l’Espace Porta Decumana della Biblioteca Regionale di Aosta, l’esposizione Lalla Romano e la Valle d’Aosta.
Organizzata a conclusione delle celebrazioni per il centenario della nascita della scrittrice e pittrice italiana Lalla Romano, la mostra è dedicata ad un’artista che ha dato prestigio e importanza alla Valle d’Aosta, regione che ha amato e frequentato per molti anni. Il percorso espositivo propone ai visitatori manoscritti, documenti e fotografie, ma anche una vasta raccolta di dipinti e disegni, appartenenti all’ampia produzione artistica dell’autrice.
“L’esposizione - sottolinea l’Assessore Laurent Viérin – costituisce un doveroso e sentito omaggio a una scrittrice che ha dato prestigio alla nostra regione, descrivendola nei suoi romanzi e racconti e portandola con sé nei suoi ricordi. La Valle d’Aosta ha rappresentato per Lalla Romano un luogo dell’anima in cui rifugiarsi e da cui trarre ispirazione”.
La rassegna concentra l'attenzione su un aspetto importantissimo per la vita e l'opera di Lalla Romano e tuttavia mai indagato in maniera esaustiva in una rassegna monografica: il rapporto dell'autrice con la montagna e in particolare con la Valle d'Aosta, luogo prediletto dove Lalla Romano aveva trascorso gran parte delle sue estati dal secondo dopoguerra in avanti. La sua frequentazione della Valle l’ha vista ospite di Cheneil in Valtournenche, di Courmayeur ed infine di Vetan di Saint-Nicolas. E’ lì, infatti, che sono ambientati racconti e scritti importanti, da La villeggiante a Vetan, che conclude la sua parabola creativa. Nel paesaggio valdostano la scrittrice ritrovava il silenzio e l’armonia con la natura in cui era cresciuta e che ha sempre costituito per lei una fonte d’ispirazione importante. Per questo in mostra gli scritti e le immagini fotografiche riferiti alla Valle d'Aosta, tutti risalenti al secondo dopoguerra, sono posti a diretto confronto con i dipinti di paesaggio eseguiti invece negli anni Trenta e Quaranta nelle valli del "suo" Cuneese, ricostruendo così un’ideale ma tangibile continuità.
L’esposizione, curata da Martina Corgnati e Antonio Ria, sarà corredata da un catalogo bilingue italiano-francese edito da Skira.
La sede della mostra sarà inoltre luogo di incontri, letture, proiezioni di video. In particolare l’Assessorato Istruzione e Cultura organizza, per le scuole della Regione, un progetto didattico che intende presentare Lalla Romano come una delle protagoniste del Novecento artistico italiano, non solo in riferimento alla Valle d’Aosta ma più in generale nella globalità della sua opera letteraria e pittorica.
Per ulteriori informazioni:
Espace Porta Decumana: tel. 0165.274807
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet www.regione.vda.it
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