ASSORBIMENTO IGROSCOPICO
La tecnica
La determinazione delle proprietà di assorbimento igroscopico dei materiali si ottiene mediante un protocollo analitico che prevede l’utilizzo di essiccatori, bilance di precisione e recipienti di prova all’interno dei quali inserire una quantità nota di acqua deionizzata. Tale procedura permette di valutare la quantità di umidità assorbita in funzione del tempo trascorso.
Le variazioni di peso vengono rappresentate in un grafico mediante una curva detta curva di assorbimento.
Applicazioni
Nel campo dei beni culturali le misure di assorbimento igroscopico svolgono un ruolo di fondamentale importanza e sono molto utilizzate soprattutto per valutare la porosità di un materiale e per valutare la compatibilità tra materiali diversi, in particolare nelle fasi di integrazione e restauro con materiali differenti da quelli originali. Data la capacità di ottenere informazioni circa la porosità dei materiali, la tecnica è molto impiegata anche per valutare i trattamenti conservativi idrorepellenti applicati sui materiali.
Strumentazione
Essiccatore, stufa, bilancia analitica, recipienti di prova.
In breve
Prova di laboratorio, non distruttiva, proprietà tecnologiche.
ASSORBIMENTO CAPILLARE
La tecnica
Le prove di assorbimento capillare prevedono l’impiego di campioni di opportune dimensioni, che vengono portati a secco in stufa. All’interno di contenitori di plastica vengono posti dei dischi di carta assorbente e viene versata dell’acqua deionizzata in modo da ottenere uno strato di qualche millimetro. I campioni vengono pesati prima dell’inizio della prova e, una volta adagiati sui dischi di carta, dopo diversi intervalli di tempo in modo da valutare la quantità di acqua assorbita in funzione del tempo e poter calcolare il coefficiente di assorbimento capillare del materiale.
Applicazioni
Nel campo dei beni culturali risulta importante comprendere i tempi e le modalità di circolazione dell’acqua all’interno di un materiale. Ad esempio, pori di piccole dimensioni facilitano l’avanzamento di un fronte di umidità e ne incrementano la velocità per fenomeni di capillarità. Questo è di particolare interesse per lo studio dei processi di degrado in quanto vi è una stretta correlazione tra la presenza e la dinamica dei fluidi, in particolare dell’acqua, e i fenomeni di alterazione di un materiale.
Strumentazione
Essiccatore, stufa, bilancia analitica, recipienti di prova, dischetti di carta assorbente, panno di daino.
In breve
Prova di laboratorio, non distruttiva, proprietà tecnologiche.