Grand Combin
CERTIFICAZIONE AMBIENTALE A GIGNOD
di ANNA BOSCOLO

La chiesa di Gignod con lo sfondo del Grand Combin.La certificazione di un sistema di gestione riguarda la capacità di un Ente di tenere sotto controllo i propri processi di erogazione del servizio e di raggiungere e migliorare le proprie prestazioni rispetto a determinati obiettivi. La certificazione ambientale non può garantire “difetti zero”, “completa conformità legislativa” o “assoluta assenza di impatti ambientali”: un sistema di gestione ambientale può solo garantire che queste condizioni siano meno probabili e che sono stati stabiliti processi perché ciò si realizzi. Attraverso la certificazione, il sistema di gestione ambientale non fa altro che comunicarlo con l’aiuto di qualcuno che dall’esterno ne attesta le condizioni. Il 23 gennaio del 2009 al Comune è stato consegnato formalmente dall’Ente di certificazione TUV ITALIA a Claudio Brédy, l’allora Sindaco di Gignod, il certificato ambientale secondo la norma UNI-EN-ISO 14001.2004. Di seguito si riporta il discorso che il Sindaco ha rivolto ai presenti:
“Innanzitutto devo confessare che quando, circa due anni fa, proposi alla Giunta di investire in questa operazione, era emersa più di una perplessità, che peraltro io stesso nutrivo: mi chiedevo se non fosse il solito mucchio di carta che poi andrà a riempire qualche cassetto e che, al limite, appesantirà il carico burocratico dell’Amministrazione.
Ebbene, devo dire che oggi siamo convinti della bontà e dell’utilità della certificazione ambientale per una serie di ragioni: ci ha obbligati, innanzitutto, a fare una analisi ambientale, una ricognizione a 360 gradi sulle nostre attività, sulle nostre strutture per capire quale fosse la situazione rispetto ad un quadro di riferimento virtuoso e ottimale. È stato un lavoro lungo che ha impegnato duramente i nostri uffici, con l’aiuto dei consulenti, la signora Boscolo e il signor Lumina.
A seguito di questo lavoro, un primo risultato che abbiamo ottenuto è stato quello di colmare alcune lacune del sistema di gestione delle nostre strutture ed impianti, lacune che sono emerse nel corso del lavoro di ricognizione.
L’altro lavoro è stato quello, una volta definito il quadro emergente dall’analisi ambientale, di immaginare un percorso, di porre degli obiettivi da raggiungere, dei miglioramenti da apportare al di fuori delle norme di legge e ciò nel breve, medio e lungo periodo e quindi andando in qualche modo a vincolare anche le future amministrazioni. È un percorso dinamico, flessibile – c’è la possibilità di ritarare gli obiettivi, di modificare i tempi previsti, ecc – ma non di meno gli obiettivi andranno conseguiti.
Di quali obiettivi e di quali attività parliamo? Alcuni sono obiettivi e attività che erano già presenti nel nostro programma elettorale, altri li abbiamo inseriti una volta presa coscienza dei risultati dell’analisi ambientale e anche dei margini di miglioramento che avevamo rispetto al quadro emerso.
Andiamo a vederli rapidamente e senza entrare nel dettaglio.
• Riorganizzazione complessiva del sistema per la raccolta dei rifiuti.
• Razionalizzazione delle infrastrutture per le acque destinate al consumo umano per migliorare la gestione del servizio idrico.
• Sistemazione dell’impianto pubblico di illuminazione al fine di diminuire i consumi e ridurre l’inquinamento luminoso.
• Favorire il potenziamento delle fonti alternative per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica, nell’ottica della riduzione dei combustibili fossili.
• Garantire la tutela del patrimonio paesaggistico aumentando le aree Zone agricole vincolate.

La torre medievale di Gignod con lo sfondo della Becca di Viou.In conclusione, tenuto conto che il Comune di Gignod è inserito in un contesto territoriale di grande valore ambientale e paesaggistico, l'attenzione alla tutela ambientale diventa un dovere, un obbligo morale.
Adottare un Sistema di Gestione Ambientale significa impegnare fortemente l'intera Amministrazione a porre in atto programmi di sviluppo e sistemi di controllo dei fattori di impatto ambientale.
Un altro aspetto importante che dovremo curare è quello della comunicazione ai cittadini, sia per rendere più trasparente l’attività amministrativa, sia per sensibilizzarli su queste tematiche, sia, perché no, anche se non sempre siamo buoni maestri, per dare il buon esempio, che peraltro dovrebbe essere sempre un obiettivo principe in ogni Amministrazione.
In definitiva, nel ringraziare ancora le persone che hanno consentito questo risultato, mi auguro che la consegna di questo strumento di governance del territorio possa veramente durare nel tempo, contribuire al bene comune e al progresso della nostra piccola comunità.”

   
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