Arch_Alp: la newsletter dell’Istituto di Architettura di Montagna
Il foglio semestrale del rinato Istituto di Architettura di Montagna nasce con l’obiettivo di “mettere in circolo fatti e notizie puntuali” comprendendo non solo le attività di ricerca dell’Istituto, quanto le nuove progettualità in alta quota e le trasformazioni territoriali dell’arco alpino.
Con una veste grafica semplice ed elegante, la newsletter apre con un articolo su Casa Capriata, la celebre costruzione ideata da Carlo Mollino, in corso di realizzazione a Weissmatten. Prosegue riportando l’esperienza dei francesi C.A.U.E., i “Conseils d’Architecture, d’Urbanisme et de l’Environnement”, veri organi di servizio alle amministrazioni pubbliche per promuovere la cultura ambientale. Si aggiungo riflessioni sulla progettualità delle casette prefabbricate in montagna degli anni Cinquanta, un po’ lecorbusiane nella modularità e un po’ in stile nordico.
Una panoramica dei mega-resort alpini evidenzia che la direzione progettuale dei grandi alberghi in quota sia mutata rispetto al passato: “le strutture di oggi riprendono i vecchi villaggi di montagna”, pensati però con tecnologie innovative ed ecocompatibili. Ulteriori contributi riguardano le criticità che riguardano i territori urbanizzati in estensione e il rapporto montagna/energia, quando questa è prodotta da fonti non inquinanti e rinnovabili.
La rivista – che con modestia vuole chiamarsi “foglio” – chiude con interessanti recensioni ed eventi tematici.
S.L.
“Joie de vivre”: un anno intenso ad Aosta
Si intitola “Aoste: joie de vivre” e costituisce una novità per l’Amministrazione comunale di Aosta. È un catalogo che, giorno dopo giorno, guida il visitatore e il residente alla scoperta degli eventi che, fino a marzo 2012, caratterizzeranno l’offerta del capoluogo regionale. L’innovazione fondamentale, rispetto al passato, sta nella volontà di promuovere un territorio, nel suo insieme, anziché un singolo appuntamento, per quanto importante. Così, per la prima volta, il volumetto raccoglie gli eventi organizzati da tutti i settori del Comune, proponendo anche quelli, di maggior respiro, promossi dall’Amministrazione regionale nella città di Aosta. “Trasformare la nostra città in una moderna Capitale alpina, vera sfida del programma di governo di questa Amministrazione, - si può leggere nell’introduzione al catalogo - significa anche contribuire ad affermare il suo ruolo nel mercato turistico, che, in un momento economicamente complesso, quale quello attuale, rappresenta un volano in grado di fare la differenza, di generare sviluppo”. Ecco quindi che “fondamentale diventa la nostra capacità di realizzare, con un anticipo studiato per intercettare flussi turistici significativi, una programmazione coordinata di tutti gli appuntamenti che animeranno Aosta nell’arco di un’annualità e di saperli promuovere anzitempo in modo organico, strutturato ed efficace”. Un proposito di cui “Aoste: joie de vivre” costituisce una prima concretizzazione.
Entrando nel merito dell’offerta, estremamente variegata e il cui dettaglio può essere rinvenuto sul sito
www.comune.aosta.it, alla conferma degli appuntamenti consolidati dell’anno aostano (vedi le rassegne “Enfanthéâtre”, “Aosta classica”, “Aosta Sound Fest”, “Aosta Blues & soul”, “Fisa Fest” e “Babel”, per limitarsi a citarne alcune) si affiancano nuove proposte, come “Rewind Republic” (due giorni di musica con grandi nomi degli anni ’80), i Centri ludico-sportivi, e il ciclo di dibattiti “IncontrAosta”.
Gli appassionati delle tematiche ambientali, sin da oggi, segnino sulle loro agende queste date: dal 14 al 20 marzo (mostra percorsoeducativo “Lamp & Rilamp”, sul riciclo delle lampade esauste); 10 maggio (giornata nazionale dei servizi pubblici), 5 giugno (giornata mondiale dell’ambiente); 22 settembre (giornata europea “In città senza la mia auto”); dal 21 al 27 novembre (settimana europea per la riduzione dei rifiuti).
“Dislivelli.eu”: rivista periodica digitale mensile
“L’Associazione Dislivelli è nata a Torino per candidarsi come luogo di riferimento per la ricerca e la comunicazione sulla montagna. […] Accanto all’attività di studio e ricerca avviamo un servizio di informazione sui problemi e le prospettive della montagna con questa newsletter mensile, che si propone di raccogliere e divulgare le notizie di maggiore interesse e attualità, facendole “girare” presso un ampio ventaglio di referenti pubblici e privati”. Così iniziava il testo di presentazione del primo numero di Dislivelli. eu. Siamo ormai arrivati al tredicesimo numero del periodico mensile on line e per festeggiare il nuovo anno solare, data la crescita di interesse costante nel nostro strumento di comunicazione, abbiamo deciso di uscire con il primo numero del 2011 con contenuti e veste grafica rinnovati: un’inchiesta sulle comunità montane del Piemonte e un’impagi-nazione da scaricare in pdf e visualizzare on line.
Nato come strumento di comunicazione dell’Associazione Dislivelli, realtà che si propone come missione la ricerca e la comunicazione sulla montagna, Dislivelli. eu ha saputo raccogliere attorno a se poco alla volta una redazione di una decina di collaboratori, tra giornalisti e ricercatori, specializzati sui temi relativi alla montagna.
Diventata presto una testata giornalistica vera e propria, con registrazione presso il Tribunale di Torino, oggi ha ottenuto anche un codice ISSN che gli permette di entrare nelle catalogazioni di tutte le biblioteche nazionali. Dislivelli.eu oggi è una “rivista periodica digitale mensile”, che si può scaricare gratuitamente in pdf dagli “scaffali” del sito
www.dilsivelli.eu o leggere direttamente on line, sempre gratuitamente, attraverso il visualizzatore web Issuu. Ha inoltre una serie di propri suoi canali sui maggiori social network quali Facebook, Twitter e YouTube, attraverso i quali la seguono decine di interessati. È una rivista rivolta a chi è interessato alla montagna a 360 gradi: natura, economia, società, cultura, innovazione. Ma anche una rivista che da quest’anno, ogni due mesi, offre degli approfondimenti su temi specifici. Nella speranza di continuare ad incontrare sempre nuovi lettori interessati, chi fosse interessato a riceverla mensilmente può iscriversi gratuitamente attraverso il nostro sito:
www.dislivelli.eu.
Maurizio Dematteis
direttore responsabile Dislivelli.eu