L’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste, fondata nel 2000, è caratterizzata da una crescente impronta internazionale, dal carattere innovativo del modello didattico e dalla stretta connessione tra l'offerta formativa e il mercato del lavoro. Ciò si deve, in primo luogo, alle sue dimensioni contenute rispetto ad altre realtà universitarie, che permettono un rapporto diretto con i professori e con i servizi amministrativi oltre a favorire il confronto con altri studenti. L’Ateneo valdostano offre agli studenti l’erogazione di corsi in lingua francese, la frequenza obbligatoria di periodi di studio presso università straniere convenzionate, il conseguimento, nel settore delle lingue, di un doppio titolo italiano e francese e la spendibilità dello stesso in più mercati del lavoro e, infine, la mobilità Erasmus, sempre più apprezzata.
L’offerta formativa attuale appare dimensionata rispetto al bacino regionale, comprendendo corsi di laurea triennale nel campo dell’economia, delle scienze politiche e delle relazioni internazionali, delle lingue per il territorio, della psicologia, delle scienze della formazione e dell’educazione e di laurea magistrale in psicologia. Dal prossimo anno si avrà anche la trasformazione di Scienze della Formazione da corso quadriennale a laurea quinquennale a ciclo unico.
Gli studenti iscritti sono cresciuti molto nei circa dieci anni di attività, raggiungendo i circa 1300 attuali, dei quali circa il 30% proviene da fuori Valle, con punte su alcune facoltà di circa il 55%, segno della buona attrattività dell’Ateneo valdostano. Al momento l’università occupa tre sedi distanti tra loro. Il trasferimento nel nuovo campus nell’area dell’excaserma Testafochi rappresenterà un notevole salto di qualità da tutti i punti di vista. Poter disporre di una sola sede renderà assai razionale l’uso degli spazi e migliorerà i rapporti fra docenti e studenti e con l’amministrazione. Il percorso progettuale è stato condiviso con la NUV s.r.l. fin dal mese di agosto 2010 e ha consentito di vedere accolte tutte le richieste dell’ateneo in merito agli spazi, all’uso degli stessi e alla loro dislocazione. Il campus risulta dimensionato su 2000 studenti, numero che, dopo ampie considerazioni, si è ritenuto ottimale per un micro-ateneo di ultima generazione e favorirà una stretta integrazione fra i contesti urbano e universitario. L’Università ha richiesto alla NUV una notevole flessibilità nella progettazione degli spazi didattici e per la ricerca in vista dell’eventuale attivazione futura di un Dipartimento dedicato alle Scienze dure, in modo da poter rispondere a nuove esigenze che dovessero presentarsi. Altrettanti punti forti sono costituiti da una moderna biblioteca, dallo studentato per circa 100 posti e dalla possibilità di ospitare fino a una decina di visiting professors stranieri.