I SISTEMI NATURALI
Anche gli ambienti naturali e le aree "a parco" non possono prescindere per la loro stessa manutenzione dagli usi produttivi delle loro risorse.
L'ALPICOLTURA NEL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC
di Massimo Bocca
L'inconfondibile profilo del Mont Avic.L'alpicoltura ha determinato profonde e durature modificazioni ambientali su tutto l'Arco alpino, con significative ripercussioni sul manto vegetale e sulla fauna. Una positiva conseguenza di tali modificazioni è rappresentata da un generale aumento della biodiversità su scala locale, dovuto alla creazione di un paesaggio a mosaico con un elevato indice ecotonale che si è mantenuto pressoché invariato per secoli. Il recente progressivo abbandono delle attività agricole nelle aree marginali e meno produttive, se da un lato ha favorito un ritorno a condizioni di maggiore naturalità, dall'altro ha spesso causato la repentina diminuzione ed in alcuni casi la sparizione di numerosi organismi legati agli ambienti aperti. Non deve quindi sorprendere che numerose aree protette abbiano attivato programmi di sostegno delle attività agro-pastorali, iniziative che sono in sintonia con le finalità sia di conservazione ambientale sia di promozione di uno sviluppo sostenibile proprie dei parchi e delle riserve naturali. Un approccio più conservativo è stato al contrario scelto da un ristretto numero di aree protette, primo fra i quali il Parco Nazionale Svizzero, dove si privilegia lo studio della naturale evoluzione degli ecosistemi in assenza di significative interferenze antropiche
L'Ente gestore del Parco Naturale Mont Avic sin dall'inizio della sua attività ha cercato di stimolare il mantenimento della pastorizia nella valle di Champdepraz, evidenziando nel contempo con approfondite attività di ricerca le locali priorità di conservazione a qualsiasi titolo collegate con la gestione dei pascoli. Qui di seguito vengono elencate in estrema sintesi le linee d'azione utilizzate.

Studio di ambienti e componenti floro-faunistiche di prioritario interesse a livello locale, nazionale o comunitario
Le indagini sono state condotte con fondi propri e derivanti dal programma Life-Natura e hanno riguardato in particolare le torbiere e le foreste; la flora vascolare, la brioflora, gli insetti coprofagi e xilofagi, i lepidotteri e gli uccelli hanno fornito utili indicazioni per la gestione delle attività agricole. Per quanto riguarda la conservazione della biodiversità è stata confermata la necessità di mantenere le superfici a pascolo degli orizzonti montano e subalpino; il pascolo in bosco con bassi carichi di bestiame non pare creare sensibili problemi, mentre è assolutamente da proscrivere l'ingresso di mandrie e greggi all'interno delle zone umide.

Studio della filiera produttiva lattiero-casearia
Sono stati affidati all'Università di Torino e ad agronomi incarichi di ricerca riguardanti la caratterizzazione dei pascoli, la qualità del foraggio e del latte di alcuni alpeggi della Val Chalamy, con l'intento di fornire ai conduttori indicazioni utili per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili ed aumentare la qualità dei prodotti; analoghi interventi verranno avviati nel corso del 2005 anche nella valle di Champorcher in previsione della revisione del Piano di Gestione Territoriale del Parco.

Interventi di manutenzione delle aree a pascolo
Squadre di operai alle dirette dipendenze dell'Ente hanno eseguito interventi di ripristino di sentieri di collegamento fra tramuti e di decespugliamento selettivo su pascoli parzialmente degradati di proprietà pubblica; il Parco ha inoltre promosso insieme all'Assessorato Agricoltura, Risorse naturali e Protezione civile un programma di ripristino ambientale all'esterno dei confini dell'area protetta finalizzato alla conservazione della coturnice (mantenimento di pascoli in aree potenzialmente idonee allo svernamento del fasianide).

Ripristino di fabbricati rurali
Con finanziamenti regionali, l'Ente ha provveduto alla progettazione ed all'appalto dei lavori di ripristino di tre fabbricati d'alpeggio di proprietà pubblica, destinabili ad attività di agriturimo.

Promozione di attività imprenditoriali legate all'alpicoltura
Un progetto condotto in collaborazione con i comuni di Champdepraz e Champorcher nell'ambito del programma Leader plus prevede iniziative volte a coinvolgere tutti gli attori locali interessati allo sviluppo di attività eco-compatibili in ambito turistico e rurale.
   
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