QUALITA' DELL' ABITARE
Il turismo va gestito e organizzato con intelligenza, per fare apprezzare le bellezze della Valle d'Aosta senza danneggiarle.
AGRICOLTURA E TURISMO IN MONTAGNA
di Piergiorgio Barrel
Negli ultimi trent'anni la vita nei nostri paesi di montagna ha subìto grandi cambiamenti, trasformandosi da un sistema quasi esclusivamente agricolo ad un sistema prevalentemente turistico. Sono sorte le seconde case e molte abitazioni sono state ristrutturate a scopo turistico; gli artigiani, gli imprenditori e anche l'agricoltura producono soprattutto per il mercato turistico. Abbiamo dovuto adeguarci a questo cambiamento, cui forse non eravamo preparati; tuttavia il turismo è diventato una delle risorse più importanti e, se ben gestito, può essere la soluzione per la sopravvivenza dei nostri piccoli paesi. Innanzitutto dobbiamo saper mantenere il territorio che i nostri antenati hanno adattato e sfruttato con intelligenza, utilizzando tutto ciò che la natura poteva dare. Il nostro compito è quello di rilevarne il testimone, mantenendo la loro linea e rispettando il loro lavoro.
Ed è per questo che il turismo va gestito e organizzato con intelligenza per fare apprezzare le bellezze della Valle d'Aosta senza danneggiarle, per recuperare i luoghi degradati e sfruttati in modo dissennato; solamente così daremo una dimostrazione che amiamo veramente i nostri paesi di montagna. Ma soprattutto non dimentichiamo che la cultura dei nostri paesi è fondamentalmente una cultura agricola e che il turismo non può diventare l'unica attività: se sparisse l'agricoltura, il paesaggio che oggi vendiamo ai turisti sarebbe in breve distrutto e il territorio subirebbe un veloce degrado.
È importante perciò che il settore turistico, che gode in maniera diretta dei benefici economici, reinvesta nell'agricoltura. Il modo migliore per farlo è che alberghi e ristoranti utilizzino i prodotti dell'agricoltura locale al loro giusto prezzo. L'immagine e l'offerta turistica verranno così qualificate dall'uso di prodotti freschi e genuini e l'agricoltore avrà un compenso per il contributo che il suo lavoro porta alla manutenzione dell'ambiente.
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EDITORIALE
SEMINARIO SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE
BILANCIO ATTIVITA' AMBIENTALI 2001
VALDOSTANI O TIROLESI?
ABITARE IN MONTAGNA
VIVERE A RISCHIO?
UN AMBIENTE DI QUALITA'
AGRICOLTURA E TURISMO IN MONTAGNA
CITTA' E VILLAGGIO: ANTITESI O COMPLEMENTO?
NUOVI SCENARI PER IL MONT MARS
HO SCELTO LA MONTAGNA
IL MERCATO DEL LAVORO IN UNA REGIONE ALPINA
RETI DEGLI SPAZI FRAGILI
ECONOMIA AMBIENTALE
LA MAISON, UN ABRI
IN MONTAGNA NELL'ANTICHITÀ
2002 ANNO INTERNAZIONALE DELLE MONTAGNE
I SENTIERI DELLA VALLE D'AOSTA
TOPONIMI E ANTROPONIMI
UNA BALCONATA SUL MONTE BIANCO
RECENSIONI
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