Rivista Environnement

Développement durable

L'agriturismo non è solo un ritorno alla vita agreste e ai sapori contadini, ma una risposta adeguata all'eterno conflitto fra attività umana e conservazione del territorio.

PRODUZIONE E ACCOGLIENZA

Di Nadia Gozzi

IL CONFLITTO UOMO - TERRITORIO

Da millenni l'uomo agisce sull'ambiente che lo circonda, comportandosi come se le risorse naturali a sua disposizione fossero inesauribili e continuando pertanto ad attingervi a piene mani fino ad un progressivo e sempre più spinto degrado del territorio. A questo atteggiamento irresponsabile e forse all'inizio inconsapevole si sta sostituendo ora una sensazione di paura che l'utilizzo delle risorse sia stato troppo sfrenato e che la capacità della terra di sopportarlo sia ormai venuta mano. Lo sgomento si è andato via via amplificando, accresciuto anche da notizie tutt'altro che confortanti sui cataclismi e le sciagure che, a seguito di scriteriate attività dell'uomo, si sono verificati: torrenti usciti dal loro alveo, argini scardinati, infrastrutture crollate, porzioni di territorio asportate da eventi di piena incontrollabili, da uragani o da terremoti.
È nata la consapevolezza di un contrasto continuo tra l'uomo ed il suo ambiente naturale ed è forte il timore che l'attuale sviluppo delle attività umane non sia ancora riuscito a tenere nel debito conto il contesto ambientale, le sue reazioni, la sua effettiva possibilità di resistere a tante violazioni.
Resta una valida alternativa a queste paure la conoscenza dei problemi ambientali, del loro complesso intreccio e della necessità di interventi sul territorio razionali e sostenibili nel tempo.

IL RITORNO DELL'UOMO ALLA TERRA

Prodotti di qualità lavorati secondo le tradizioni locali: è questo l'elemento che accomunagli agriturismo della Valle d'Aosta

Quest'esigenza forte di gestire e conservare il suolo si realizza anche mediante il ritorno a tutte quelle attività che mettono l'uomo a servizio della terra e non in una posizione dominante rispetto ad essa.
Ne sono un esempio l'agricoltura e l'allevamento su piccole porzioni di territorio, in contrasto con il modello produttivistico delle grandi aziende, e la ricerca di una nuova economia contadina basata sul rapporto diretto produttore-consumatore: tutte queste attività hanno consentito a molti agricoltori ed allevatori di riscoprire il delicato equilibrio uomo-natura e di ricostruire il rapporto deteriorato con l'ambiente circostante.

AGRITURISMO: UNA SCELTA DI VITA

È in quest'ottica che si pone il modello dell'agriturismo, geniale soluzione che concilia attività contadina ed attività complementari quali servizi di ristorazione, affitti di camere, ma anche visite guidate e vendita di prodotti ad un ristretto circuito di persone.
Quest'offerta di "soggiorno verde", oramai proposta da moltissime aziende agricole, rappresenta agli occhi del suo fruitore ideale, cioè un turista sensibile alle delicate problematiche delle alterazioni ambientali, non solo una possibilità di allontanamento dalla grigia quotidianità della vita urbana per il tempo di un pasto o di una breve vacanza, ma anche un profondo desiderio di armonia uomo-ambiente, e prende forma al pensiero di passeggiate a cavallo lungo sentieri campestri, di sapori intatti di cibi contadini, di serate di riposo nell'aria tiepida di una terrazza che si affaccia sui boschi.
In Valle d'Aosta sono 54 le aziende agrituristiche, situate in alcune fra le più affascinanti località della regione, e tutte offrono numerose opportunità di trovare i prodotti locali autentici, simboli di una cultura rurale strettamente legata al territorio e alle tradizioni e che rifugge le proposte stereotipate della catena della grande distribuzione.
Dalla valle centrale alle valli laterali, queste aziende consentono a chi vi soggiorna di effettuare escursioni a piedi o in mountain-bike o anche a cavallo, di acquistare i prodotti tipici o di gustarli in loco e di godersi la tranquillità di una full-immersion in natura.

INSERTO: Développement durable